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Come la Chiesa deve farsi prossima alle famiglie ferite

Commento all’Instrumentum laboris: Rafael Navarro-Valls sul Capitolo III della Parte III

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É il prof. Rafael Navarro-Valls, docente di Diritto Canonico e Segretario Generale dell’Accademia Reale di Giurisprudenza e Legislazione di Spagna, a proseguire i commenti all’Instrumentum laboris che pubblichiamo in attesa del Sinodo sulla famiglia. Lo studioso si dedica al commento del Capitolo III della Parte III del documento, dal titolo “Famiglia e accompagnamento ecclesiale”, mettendo in risalto l’idea di una Chiesa che sappia farsi prossima alle famiglie ferite. Lo studioso sostiene che la preoccupazione legittima dei pastori per i numerosi casi di sofferenza e di irregolarità debba essere accompagnata da un impegno concreto e costante al fianco delle famiglie che desiderano vivere la loro fede, specie in un momento in cui tale desiderio si scontra con l’affermarsi di una cultura dai principi opposti all’antropologia cristiana. “É necessario che l’accompagnamento sia ricco di saggezza e diversificato a seconda delle necessità” scrive l’autore, “a volte basta ascoltare in silenzio; altre, porsi davanti per indicare il cammino da seguire; altre ancora, stare dietro per sostenere e incoraggiare.”

 
Affronta, infine, il tema del sacramento dell’Eucarestia per i divorziati e della nullità del matrimonio riaffermando la necessità di far conoscere ai fedeli le ragioni di certi limiti, perché, citando Chesterton, ricorda “non si abbassa un recinto senza sapere la ragione per la quale è stato messo”.


Redazione Papaboys (Fonte www.familiam.org)

 

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