Un vero e proprio “record”: ci sono solo tre giorni di distanza tra il viaggio di Papa Francesco a Strasburgo il 25 novembre e quello in Turchia, terra ai confini dell’Europa dove il Papa atterrerà venerdì 28 novembre e ripartirà il 30.
A sottolinearlo oggi ai giornalisti in Sala Stampa vaticana è il direttore padre Federico Lombardi, presentando in un briefing i programmi dei due viaggi internazionali di Papa Francesco che sono in ordine cronologico il quinto e il sesto. La vicinanza delle date dei due viaggi è dovuta alle circostanze: il primo viaggio è al Parlamento Europeo e all’Assemblea del Consiglio d’Europa, per cui la data è stata stabilita seguendo “il calendario” dei lavori parlamentari.
Il Viaggio del Papa in Turchia invece – fa notare padre Lombardi – segue una data “una data imprescindibile che è la festa di Sant’Andrea, festa che il Patriarcato ecumenico celebra il 30 novembre”. Le date pertanto seguono “la natura di questi inviti e finalità di questi viaggi”.
VIAGGIO IN AMERICA NEL 2015
Papa Francesco ha confermato il viaggio negli Stati Uniti d’America, in occasione dell’VIII Incontro mondiale delle famiglie, in programma nel settembre 2015 a Philadelphia.
Lo ha fatto al termine del discorso con cui questa mattina ha aperto il Colloquio interreligioso internazionale sul tema “La complementarietà dell’uomo e della donna”, promosso dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, dal Pontificio Consiglio per la famiglia, dal Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso e dal Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani.
Il Papa, arrivato nell’Aula Nuova del Sinodo alle 9.20 circa, ha tenuto un discorso di circa 10 minuti, in parte anche a braccio. Poi ha salutato i partecipanti seduti nelle prime file ed è uscito dall’Aula.