No alla strumentalizzazione delle religioni per giustificare la guerra e la violenza. Nel primo giorno del viaggio in Sri Lanka, Papa Francesco ha rilanciato auspici di pace, invitando al dialogo, alla condivisione, al rispetto reciproco e alla collaborazione nella ricostruzione di un Paese che ancora fatica a dimenticare gli orrori di trent’anni di conflitto civile.
Nei due appuntamenti pubblici di martedì 13 gennaio, la cerimonia di benvenuto all’aeroporto internazionale di Colombo, e l’incontro con i leader delle religioni, Papa Francesco ha esortato a denunciare gli atti di violenza e a riconciliare le diversità, in una terra caratterizzata da tante bellezze naturali e dal calore del suo popolo.
Come abbiamo già fatto per le precedenti visite in Corea e Turchia, noi di Papaboys 3.0 seguiremo il Viaggio Apostolico di Papa Francesco in estremo oriente attraverso gli occhi (o meglio: i tweet) di un testimone di eccezione: Padre Antonio Spadaro SJ.
Padre Antonio Spadaro SJ è direttore della rivista La Civiltà Cattolica, studioso ed esperto della comunicazione digitale, consultore del Pontificio Consiglio della Cultura e del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, scrittore, autore del blog CyberTeologia. Noto anche come – Gesuita 2.0 – per la sua conoscenza e passione per internet e nuove tecnologie, in questi giorni si trova in Sri-Lanka nella duplice veste di inviato di La Civiltà Cattolica e di Rainews24.
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Il servizio è stato curato da Alessandro Ginotta