A margine della visita papale, un’iniziativa umanitaria è stata avviata dalla Corea del Sud a favore della Corea del Nord. Si tratta di 13 milioni di dollari soprattutto in alimenti e medicinali.
Gli aiuti umanitari stanziati dalla Corea del Sud saranno ripartiti tra l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Programma Alimentare Mondiale e sono destinati all’acquisto di materiale sanitario, per migliorare le cliniche e la formazione del personale medico e per offrire un aiuto alimentare concreto ai bambini e alle loro madri. L’annuncio del governo fa parte di un più vasto programma finalizzato a favorire la riconciliazione con il Nord a oltre cinquant’anni dalla fine della guerra. Un percorso politicamente difficile ed irto di ostacoli, che non ha impedito tuttavia l’istituzione di un fondo di cooperazione inter-coreana e la pianificazione di incontri diretti a riunire le famiglie separate dalla guerra.
Il portavoce di Seul ha sottolineato che gli aiuti umanitari sono svincolati dalla situazione politica della penisola ed è in quest’ottica che l’esecutivo ha revocato le sanzioni economiche e commerciali imposte a Pyongyang nel 2010. L’approvazione del nuovo ciclo di aiuti economici arriva in un momento di relativa calma dopo le recenti tensioni provocate da una serie di test missilistici nella regione. di Caterina Gaeta per la Radio Vaticana