Sono rimasto allibito questa mattina nel fare la consueta rassegna stampa vedendo che non c’è un quotidiano tra i ‘giornaloni’ pagati dai sostegni dei cittadini (attraverso magheggi di stato) che dia spazio in prima pagina alla manifestazione di Assisi di ieri.
Quando pensiamo ai settori di “punta” della nostra economia, è facile immaginare la moda, il turismo, la gastronomia, il calcio… Eppure tra i primi posti dell’industria meccanica e dell’industria elettronica mondiale figurano molte aziende italiane, tanto che la produzione nostrana viene considerata ad altissimo livello. Nella moltitudine di aziende che ruotano attorno a questi settori industriali ci sono anche i costruttori di armi… Sono molto meno visibili che in altri stati (u.s.a.) eppure il loro giro d’affari è tra i più floridi del mondo…
La polizia americana ha in uso un tipo speciale di Beretta; Finmeccanica vende i suoi elicotteri ai Turchi (che li usano poi contro i Kurdi); senza considerare le migliaia di bombe prodotte da noi e disseminate per il mondo a seguito delle guerre… Ne sanno qualcosa le decine di popoli che hanno avuto a che fare con le mine antiuomo prodotte in Italia, congegni talmente sofisticati (ed efficaci) da rendere il made in italy famoso in tutto il mondo.
E meno male che Papa Francesco è simpatico ai media! Perché se fosse antipatico chissà cosa avrebbero fatto. Unica eccezione è il quotidiano ‘Il Manifesto, ecco infatti la sua copertina.
Ovviamente sia il quotidiano Avvenire (pagato dai molti soldi dei Vescovi) e l’Osservatore Romano (voce della Santa Sede) fanno eccezione, ma non sono pero’ giornaloni di stato.
Ognuno può riflettere su questa cosa, io non voglio giudicare….. semplicemente dire che la situazione mi schifa profondamente.
Daniele Venturi