La Chiesa in Bangladesh ha 16 nuovi preti: “Il popolo li sostiene”. Francesco li ha ordinati a Dhaka. Nel pomeriggio incontrerà un gruppo di 18 Rohingya, appartenenti a tre famiglie di profughi
Una festa di Dio, una festa per la piccola Chiesa che è in Bangladesh.
Trentun anni dopo San Giovanni Paolo II, un altro successore di Pietro ha ordinato presbiteri alcuni giovani diaconi del Golden Bengal nel corso della sua visita al paese. Nel 1986 furono 18, e nell’unica celebrazione pubblica prevista a Dhaka animata dai canti in Bengali, Papa Francesco ha imposto le mani su 16 diaconi, 10 diocesani e 6 di congregazioni religiose, davanti a più di 100mila fedeli riuniti nel Suhrawardy Udyan Park, già club militare per i soldati britannici e poi ippodromo. I giovani si sono prostrati a terra su un palco dell’altare molto semplice, ornato di canna di bambù e paglia.
Dopo l’omelia tratta dal rituale per l’ordinazione dei presbiteri, nella quale ha invitato i nuovi sacerdoti a seguire sempre l’esempio del Buon Pastore, che non è venuto per essere servito ma per servire, il Papa si è rivolto a braccio, in italiano, alla folla che seguiva con grande raccoglimento la celebrazione.
“Adesso voglio rivolgermi a voi, cari fratelli e sorelle che siete venuti a questa festa, a questa grande festa di Dio nell’ordinazione di questi fratelli sacerdoti. So che tanti di voi siete venuti da lontano, in un viaggio di più di due giorni… Ma, grazie per la vostra generosità! Questo indica l’amore che voi avete per la Chiesa, questo indica l’amore che voi avete per Gesù Cristo”.
Grazie per la vostra fedeltà, ha proseguito Francesco, “Continuate avanti con lo spirito delle Beatitudini, e mi raccomando, pregate sempre per i vostri sacerdoti, specialmente per quelli che oggi riceveranno il sacramento dell’ordine sacro”.
“Il popolo di Dio sostiene i sacerdoti con la preghiera. E’ la vostra responsabilità sostenere i sacerdoti. Qualcuno di voi potrà domandarmi: “Ma, padre, come si fa per sostenere un sacerdote?”. Fidatevi della vostra generosità. Il cuore generoso che voi avete vi dirà come sostenere i sacerdoti. Ma il primo sostegno del sacerdote è la preghiera”.
Non stancatevi mai di pregare per questi che saranno i vostri sacerdoti, ha concluso Papa Francesco, so che lo farete! Poi, il suggestivo rito dell’ordinazione, con i 16 diaconi che hanno promesso rispetto e obbedienza al cardinale Patrick D’Rozario, arcivescovo di Dhaka, e poi hanno chinato il capo davanti a Papa Francesco che ha imposto loro le mani.
di Alessandro Di Bussolo per la Radio Vaticana