Papa Francesco è giunto poco prima delle 10.45 ora italiana a Manila, nelle Filippine, seconda tappa del suo nuovo viaggio in Asia, dopo i giorni intensi vissuti nello Sri Lanka, e che si svolge sul motto “Misericordia e compassione“. Alla Villamor Air Base della capitale filippina la cerimonia di benvenuto. Il servizio di Sergio Centofanti:
Accoglienza molto calorosa per Papa Francesco a Manila, tra canti e danze locali. A salutarlo, oltre ai tanti giovani che hanno intonato il coro “Papa Francisco, bienvenido”, il presidente Benigno Aquino, che gli ha baciato la mano, e i vescovi locali guidati dal cardinale arcivescovo di Manila, Louis Antonio Tagle, che il Papa ha abbracciato con affetto. Dopo gli inni, un breve colloquio tra Francesco e il capo di Stato filippino. Quindi il tragitto verso la nunziatura tra due ali di folla festante.
Tra gli eventi più attesi di questo viaggio, gli incontri a Tacloban, quasi interamente devastata dal tifone Yolanda nel novembre 2013 che in tutto ha causato oltre 6 mila morti. Il Papa incontrerà i superstiti e inaugurerà un centro costruito con il contributo di “Cor Unum”.
Francesco per questa visita ha voluto costi ridottissimi e si svolge quindi all’insegna della sobrietà, perché tutto ciò che verrà risparmiato possa andare a chi ha bisogno. Il Papa viene a visitare l’unico Paese dell’Asia, a parte il piccolo Timor Est, a maggioranza cattolica. Una Chiesa vivace e di fede profonda che accoglie per la quarta volta un Successore di Pietro. Adesso a Manila è già sera. Il Papa pernotterà nella nunziatura a Manila. Domani l’incontro con il Corpo diplomatico, la Messa con il clero e a chiusura di giornata l’atteso appuntamento con le famiglie filippine.
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A cura di Redazione Papaboys fonte Radio Vaticana