Una mamma in morte cerebrale, dopo 123 giorni, dà alla luce 2 gemelli. Benvenuti al mondo piccoletti!

Una famiglia in Brasile piange la perdita di una madre e festeggia l’incredibile nascita dei suoi due gemelli.  Frankielen da Silva Zampoli Padilha ha avuto ictus mentre si trovava alla nona settimana di gravidanza lo scorso ottobre. Eppure i suoi due figli hanno continuato a combattere.

Mamma in morte cerebrale dopo 4 mesi riesce a partorire due gemelli: “un miracolo” secondo il padre

Anche se dichiarata clinicamente morta, si legge sul Mirror, i medici hanno deciso di salvare gli embrioni quando hanno notato che il loro cuore stava ancora battendo nel ventre materno: il suo corpo continuava a nutrire i suoi bambini non ancora nati, che hanno lottato per sopravvivere.

Il personale dell’ospedale di Nosso Senhora do Rocio ha quindi decorato la stanza ospedaliera della madre, ha cantato ai bambini non ancora nati e ha parlato con loro nel grembo materno.

“Abbiamo fatto un’ecografia sugli embrioni pensando che sarebbero morti anche loro nel ventre materno, ma con nostra sorpresa erano attaccati alla vita“, ha detto il suo medico, il dottor Dalton Rivabem ai media locali. “Gli organi di Frankielen erano tutti intatti e lavoravano come se fosse ancora con noi. Abbiamo preso la decisione di tenerla viva per salvare i suoi figli non ancora nati, e ogni giorno li guardavamo crescere normalmente “.

Dopo 123 giorni Frankielen ha dato alla luce grazie ad un cesareo due gemelli, un bambino e una bambina, Asaph e Ana Vitoria, che sono rimasti in incubatrice per tre mesi e che ora sono affidati alle cure del padre Muriel Padilha e della nonna Angela Silva.

“Sono così orgogliosa di mia figlia. È stato difficile perdere lei, ma è stata una guerriera fino alla fine, proteggendo i suoi bei figli e dando loro la vita fino al giorno in cui se n’è potuta andare“.

Muriel ritiene che lo spirito di Frankielen gli abbia parlato e che gli abbia detto che è andata in un posto migliore.

“Frankielen mi è apparsa in molte occasioni, specialmente quando ero disperato e gridavo a Dio per riportarla a me”, ha ricordato. “Una sera si è seduta sul mio letto e mi ha detto:” Baby, non posso più tornare da te. Devo rimanere. Adesso sono in un bel posto. Avete ancora una grande missione da completare. Devi guardare i nostri figli e devi essere forte e andare avanti e vivere la tua vita“.

Le macchine che hanno tenuto in vita Frankielen sono state spente dopo che ha dato alla luce i suoi piccoli e cuore e reni sono stati donati.

La famiglia finalmente potrà finalmente piangerla e onorare la sua vita attraverso i suoi due gemelli del miracolo.

Fonte www.universomamma.it/Valentina Colmi
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