Pregare con il vostro/a bambino/a è una parte fondamentale del suo itinerario di fede. Indipendentemente dal fatto che siate genitore, padrino, zio, nonno o fratello, introdurre il vostro bambino a una vita di preghiera è senza dubbio il dono più grande che potete fargli/le, perché gli/le state insegnando come comunicare con il suo Creatore. È una grande responsabilità, ma non lasciatevi abbattere. Ecco qualche dritta per aiutarvi a iniziare.
1. Create una routine semplice e cercate di mantenerla
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In quanto esseri umani, tendiamo a rimandare sempre le cose quando diventano noiose, e lo stesso vale per la preghiera. È per questo che è davvero importante stabilire il tempo di preghiera di vostro figlio in un preciso momento della giornata. Spesso è ottimo il momento prima di andare a letto, ogni sera.
Ecco un semplice suggerimento: chiedete al vostro bambino di pregare per tre cose: qualcosa per cui è grato, qualcosa per cui è dispiaciuto e qualcosa che vorrebbe che Gesù benedicesse. Poi terminate con un Padre Nostro, un’Ave Maria e un Gloria.
Se cresce con una routine, diventerà normale e sarà qualcosa a cui tornare nel caso in cui un giorno lotti con la propria fede.
2. Aiutate vostro figlio ad acquisire familiarità con la Bibbia
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Usate un’attraente e colorata Bibbia per bambini illustrata e scegliete una breve storia ogni giorno leggendola insieme. Ponete a vostro figlio delle domande sulla storia, adatte alla sua età. Come si è sentita la gente di quella storia? Cosa più importante, chiedetegli cosa significa per noi e come dovremmo comportarci.
3. Ricordate che si tratta di formare un rapporto
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Se è importante che i bambini capiscano cos’è giusto e cos’è sbagliato e ammettano quando sono stati disobbedienti, ricordate che la nostra fede è più di una semplice lista di cosa fare e cosa non fare. È un rapporto con Cristo. Quando pregate con vostro figlio, lo state aiutando ad avere un’amicizia con Gesù. Le buone amicizie danno vita – un luogo in cui poter avere fiducia, rilassarsi, essere se stessi ed essere felici. State aiutando vostro figlio a capire chi è Gesù e come ci ama incondizionatamente.
4. Date uno spazio alla preghiera nella vostra giornata e guidate con l’esempio
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La routine è importante, ma ricordate di aiutare vostro figlio a capire che possiamo pregare ovunque, in qualsiasi momento, in modo naturale. Fate un semplice ringraziamento prima dei pasti. Mostra ai vostri bambini che la preghiera ha a che fare con l’abitudine, ed è anche un segnale del fatto che il momento del pasto è qualcosa di più della semplice soddisfazione della fame.
Non abbiate paura a pregare in pubblico, a un picnic o al ristorante, ad esempio. Può sembrare imbarazzante, ma mostra che la nostra fede non è solo per noi, non è relegata alla nostra casa.
Non c’è niente di più potente del fatto che vostro figlio vi veda pregare o ricorra alla preghiera in un momento di necessità. Le nostre azioni parlano in modo molto più forte delle nostre parole.
Ecco un altro semplice suggerimento: dite una preghiera ogni volta che vostro figlio si fa male. “Gesù, aiuta [nome] a sentirsi meglio. Manda i tuoi angeli a dargli la pace”.
Questo insegna a vostro figlio a rivolgersi a Gesù quando soffre. Vedrete che smetterà di piangere quasi subito!