Il governo spagnolo, al momento, non sembra disposto ad accogliere l’Aquarius. In questo momento “la Spagna non è il porto più sicuro perché non è quello più vicino, secondo quanto stabilisce il diritto internazionale”, riferiscono fonti del governo di Madrid, come riporta El Pais. In precedenza, il comune di Barcellona si era invece offerto di accogliere i 141 migranti a bordo della nave dell’ong, ancora in mare in attesa di un approdo.
“Nave ong Aquarius con altri 141 immigrati a bordo: proprietà tedesca, noleggiata da Ong francese, equipaggio straniero, in acque maltesi, battente bandiera di Gibilterra. Può andare dove vuole, non in Italia! Stop trafficanti di esseri umani e complici, #portichiusi e #cuoriaperti”. Lo scrive su Twitter il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
“L’Ong Aquarius è stata coordinata dalla Guardia Costiera libica in area di loro responsabilità. La nave è ora in acque maltesi e batte bandiera Gibilterra. A questo punto il Regno Unito si assuma le sue responsabilità per la salvaguardia dei naufraghi”. Lo scrive il ministro dei trasporti e infrastrutture Danilo Tonielli su Twitter.
Aquarius, no da Malta e Italia, attendiamo porto – “Le autorità marittime maltesi e italiane ci hanno informato che non indicheranno alla Aquarius un porto sicuro per lo sbarco dei 141 sopravvissuti a bordo”. E’ quanto afferma la Ong Sos Mediterranee in un tweet sottolineando che la nave resta “in stand-by esattamente tra Malta e Italia e attende che le sia assegnato un porto sicuro”.
Ue, in contatto con vari Stati sul caso Aquarius – Sul caso dell’Aquarius, “la Commissione Ue è in contatto con un numero di Stati membri, che ci hanno contattato”, per la suddivisione dei migranti, e quindi i Paesi cui destinarli. “Come abbiamo fatto per casi precedenti, siamo pronti a prestare il nostro pieno sostegno e peso diplomatico, per una rapida soluzione”. Così Tove Ernst, una portavoce dell’esecutivo comunitario, senza precisare quanti e quali siano i Paesi con cui la Commissione è in contatto. La Commissione Ue aiuta a coordinare i Paesi ma non ha competenza per individuare il porto di sbarco della nave.
Merkel, con Roma trattative dureranno un po’ – “Le trattative con la Grecia sono andate molto avanti, quelle con l’Italia dureranno un po’. E ovviamente se fosse necessario sarei a disposizione per parlare con il premier”. Lo ha detto Angela Merkel, a Berlino, rispondendo a una domanda, nel corso di una conferenza stampa in cancelleria, sullo stato delle trattative sui respingimenti dei migranti ai confini con Grecia e Italia. “Siamo in un processo di negoziato”, ha affermato la cancelliera.
Una motovedetta maltese ha salvato 114 migranti dopo averli trovati alla deriva su una barca che affondava. Lo afferma la Marina di Malta spiegando si trovavano a bordo di un gommone, avvistato nelle prime ore del mattino da un pattugliamento di routine, a circa 53 miglia nautiche a sud dell’isola. Il gommone imbarcava acqua ma tutti i migranti – è stato reso noto – sono stati soccorsi dalla motovedetta e saranno portati a Malta.
Ansa on line