Siamo nell’Anno Santo della Misericordia. Josan Montull ci aveva già condotti in un viaggio cinematografico in occasione della bolla con cui Papa Francesco ha indetto ufficialmente il Giubileo, Misericordiae Vultus. Ora Peio Sánchez ci suggerisce dodici film, uno per ogni mese di quest’anno, sulla misericordia.
“Il monello” (Usa, 1921) di Charlie Chaplin
Un vagabondo incontra un bambino abbandonato che lo trasforma in un padre responsabile, senza alcuna risorsa se non la sua immaginazione. Un classico di Chaplin, molto apprezzato, che racconta una storia in cui la compassione, la tenerezza, il rapporto padre-figlio e la povertà vanno di pari passo.
“Faustina” (Polonia, 1994) di Jerzy Lukaszewicz
Il film, caratterizzato dall’ascetismo, non si limita alla ricostruzione biografica, ma sottolinea la profondità spirituale del messaggio di misericordia che Suor Faustina ricevette da Cristo.
“The Good Lie” (Usa, 2014) di Philippe Phalardeau
Una riflessione su temi apparentemente superati dalla nostra società, benestante e ricca: il valore della famiglia, il senso di gratitudine, l’umanità della fede cristiana, la forza della preghiera, l’onestà, la fedeltà alla parola data, il sacrificio per l’altro…
“Uomini di Dio” (Francia, 2010) di Xavier Beauvois
Il film presenta un insieme di valori che difficilmente si trovano nella maggior parte dei film di oggi. Il perdono come la più alta espressione di amore, la preghiera per gli altri e per le anime dei defunti, la carità ai bisognosi, la comunicazione con Dio, la bellezza di essere da Lui ascoltati e amati, e infine il martirio come ricompensa per una vita di amore e di fedeltà a Dio.
“Short Term 12” (Usa, 2013) di Destin Cretton
Risposte audaci, trascendenti e di speranza ad alcune delle sfide più dolorose e terribili della vita, a volte davvero insopportabili. Quali ad esempio la pedofilia, l’abuso dei genitori, l’assenza dei propri cari, la solitudine nella sofferenza, il senso di inutilità della vita. Il film risponde alla disumanizzante cultura dell’aborto con un tripudio di maternità e paternità, di questo amore generoso, radicale e rivoluzionario. Un amore fatto di solidarietà, che per fortuna muove ancora i cuori di milioni di persone in tutto il mondo.
“Samba” (Francia, 2014) di Olivier Nakache ed Erik Toledano
Samba è un film altamente consigliato se siete alla ricerca di storie in cui umanità e sociale si intrecciano in una visione realistica seppur di speranza nella società. Film sono così fondamentali.
“Mandariinid” (Estonia, 2013) di Zaza Urushadze
Apparentemente semplice, il film parla di temi profondi come la capacità degli esseri umani di superare l’odio e il rancore, l’importanza della lotta per la pace e per la vita in mezzo all’insensatezza della guerra, e l’amicizia, che può sorgere persino tra acerrimi nemici.
“Lettera a Padre Jacob – Postia pappi Jaakobille” (Finlandia, 2009) di Klaus Härö
Un film che lascia un forte impatto nello spettatore, dove emergono la carità cristiana, la gioia del pentimento e del perdono, la necessità della fede, della preghiera, della direzione spirituale e della grazia divina.
“Les Misérables” (Regno Unito, 2012) di Tom Hooper
“Segreti e bugie” (Regno Unito, 1996) di Mike Leigh
La vita quotidiana di una famiglia londinese ci fa pensare ai problemi di comunicazione tra i suoi membri, alle ferite del passato, alla necessità di aprirsi ai nuovi parenti. Portando alla luce i segreti e le verità nascoste di questa famiglia, il film insegna il modo per migliorare le relazioni familiari e per cercare di vivere in pace.
“Il nonno” (Spagna, 1998) di José Luis Garci
Basato su un romanzo di Benito Perez Galdos, Il nonno è un bel film sull’amore della famiglia, i suoi segreti e il perdono.
“Ti amerò sempre” (Francia, 2008) di Philippe Claudel
Come il musical originale, il film offre una visione di encomio alla Chiesa cattolica. Emergono temi quali la fede, la speranza e la carità cristiana, il valore della preghiera a Dio, la lotta per la libertà e la forza redentrice dell’amore. Non mancano momenti sublimi, come i passaggi corali, in cui convergono diverse canzoni, e nei quali le storie d’amore, di amicizia e di redenzione sono presentati con canzoni struggenti.
“Segreti e bugie” (Regno Unito, 1996) di Mike Leigh
La vita quotidiana di una famiglia londinese ci fa pensare ai problemi di comunicazione tra i suoi membri, alle ferite del passato, alla necessità di aprirsi ai nuovi parenti. Portando alla luce i segreti e le verità nascoste di questa famiglia, il film insegna il modo per migliorare le relazioni familiari e per cercare di vivere in pace.
“Il nonno” (Spagna, 1998) di José Luis Garci
Basato su un romanzo di Benito Perez Galdos, Il nonno è un bel film sull’amore della famiglia, i suoi segreti e il perdono.
“Ti amerò sempre” (Francia, 2008) di Philippe Claudel
Il regista offre una storia sulla famiglia e l’amicizia, in cui la redenzione è sottolineata prontamente con suggestivi simboli cristiani. Particolarmente brillante il suo elogio dell’amore e della maternità.