Testimonium

Ero satanista! Poi Michela si è fidata di Cristo. Ci racconta come è morta. Ma soprattutto come è risorta!

Si fa chiamare Michela, ma il suo vero nome è top secret. Contattarla è stato difficilissimo, perché vive nascosta e protetta nel più totale anonimato. La sua è una storia terribile ma lei ha avuto il coraggio di renderla pubblica nel libro Fuggita da Satana. Questa è la prima intervista che concede.

Come si è avvicinata al satanismo?«Venivo da un periodo di grande sofferenza; la persona che amavo era mancata quattro giorni prima del nostro matrimonio. Ma questa era solo la punta dell’iceberg di una lunga serie di sofferenze e abbandoni, cominciati sin dalla mia nascita. Mamma e papà mi avevano abbandonato alle cure di un istituto, dove ho subito violenze di ogni genere, sono stata adottata ma la famiglia adottiva non era preparata a gestire il rapporto con una figlia con traumi così dolorosi. Dopo questo ennesimo abbandono ho dichiarato guerra a Dio, quasi urlando “se ci sei io ti distruggo!”».Come ha combattuto questa guerra?«Ho iniziato a cercare risposte nelle varie filosofie orientali, mi sono avvicinata al reiki, sino a quando una persona di questo ambiente mi ha proposto di sottopormi ad una terapia psicanalitica. All’inizio andavo solo un giorno alla settimana, poi fino a quattro volte alla settimana, e una sera mi sono trovata a partecipare alla mia prima messa nera. La persona dalla quale mi facevo seguire era un’adepta della setta, e tramite ripetute sedute di ipnosi mi aveva indotto a compiere questo passo, senza che io ne fossi consapevole».Che cosa cercava nella setta?Io nella setta non cercavo niente, mi ci sono trovata. Non è che una persona si alza alla mattina e decide di entrare in una setta perché ha particolari bisogni, è stato il frutto di un percorso che indubbiamente aveva annullato la mia capacità di decidere. Di sicuro questa persona aveva fatto leva sui miei bisogni, consci e inconsci, da colmare. Una cosa è certa, avrei dato tutto l’oro del mondo (e all’epoca guadagnavo davvero molto) per avere solo cinque minuti di felicità vera, per avere insomma l’esperienza dell’amore, quello vero».L’esperienza che descrive nel libro è terribile: a lei è stato chiesto di uccidere…«Era la notte di Natale di qualche anno fa. Ero arrivata ad un punto, all’interno della setta, in cui potevo raggiungere un livello ancora più alto, un potere maggiore, a patto che facessi per loro qualcosa che avrebbe garantito la mia fedeltà. Mi fu detto che a Roma c’era una ragazza, una certa Chiara Amirante che aveva da poco aperto una comunità, “Nuovi Orizzonti”, per accogliere i più disperati, vittime di drammatici circoli viziosi, eroina, carcere alcolismo. La ritenevano pericolosa perché aveva aiutato molte persone ad uscire da certi ambienti. Per questo mi chiesero di ucciderla e di distruggere tutta la sua opera»Che cosa l’ha fermata?«Quando sono arrivata a Trigoria, nella periferia di Roma, la prima sede della comunità, conobbi subito proprio lei, Chiara, che mi abbracciò e mi disse: “Finalmente sei a casa”. È l’abbraccio che capovolge la mia vita, l’abbraccio di una madre, di una sorella, di un’amica, di qualcuno che in quel momento mi ha voluto bene così com’ero. Avevo scoperto che Dio è amore e perdona tutto, anche la mia volontà di fargli guerra». Nel libro lei afferma che tra i satanisti ci sono personaggi importanti? Può dire qualcosa di più?«No, ma confermo quello che ho scritto».



Che cosa significa uscire da una setta satanica?«Per uscire dalla setta serve innanzitutto la volontà, per sottoporsi a lunghi e dolorosi esorcismi. Volontà di ricostruire tutta la mia persona, sia dal punto di vista fisico, psicologico e spirituale. Ho dovuto sottopormi ad una psicoterapia, per ricostruire la mia psiche alterata e danneggiata. La vera libertà ho scoperto che non sta nel fare ciò che si vuole, e ciò che il mondo ti propone – tutte le volte che ho seguito questo tipo di libertà ho raccolto morte, solitudine e disperazione – ma sta nell’obbedienza alla volontà di Dio. Quando ho cominciato a vivere questo ho sperimentato la pienezza della gioia. Io non ho paura, perché confido in Dio, e cerco di di portare l’amore a chi non ha l’ha conosciuto».



Redazione Papaboys

Guarda i commenti

Ultimi articoli

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 20 novembre 2024. Maria, Avvocata nostra, prega per noi!

Maria, Avvocata nostra, prega per noi! Signor mio Gesu' Cristo Crocifisso, Figlio della B. V. Maria, apri le tue orecchie…

20 Novembre 2024

Oggi, 20 novembre, festa di Sant’Edmondo: il patrono dei regali. Chiedigli una grazia che hai particolarmente a cuore

Sant’Edmondo: vita e preghiera per una grazia Sant'Edmondo è stato un sovrano e martire inglese; è considerato da molti il…

20 Novembre 2024

Inizia oggi, lunedì 18 novembre 2024, la potente novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa

Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…

18 Novembre 2024

Festa di oggi, 18 Novembre: è la Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo (Preghiera)

Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…

18 Novembre 2024

Triduo. Prega la Madonna della Salute (per i prossimi 3 giorni). Affidiamoci a lei da oggi, 18 novembre 2024

Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…

18 Novembre 2024

Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi

Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi Dal profondo t'invoco, o…

18 Novembre 2024