In questo giorno del 2 marzo, contro la guerra Papa Francesco chiede a tutti preghiera e digiuno per la pace
“La Regina della Pace preservi il mondo dalla follia della guerra”
Papa Francesco è molto addolorato per la situazione politica venutasi a creare nel mondo; c’è il serio rischio di una nuova guerra.
Ricordiamo il suo appello per la giornata di questo 2 marzo
Vorrei appellarmi a quanti hanno responsabilità politiche perché facciano un serio esame di coscienza davanti a Dio, che è il Dio della pace e non della guerra, il Padre di tutti non solo di qualcuno che ci vuole fratelli e non nemici.
Prego tutte le parti coinvolte perché si astengano da ogni azione che provochi ancora più sofferenza alle popolazioni, destabilizzando la convivenza tra le nazioni e screditando il diritto internazionale.
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Gesù ci ha insegnato che alla insensatezza diabolica della violenza, si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. Invito tutti a fare il prossimo 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, una giornata di digiuno per la pace. Incoraggio in modo speciale i credenti perché in quel giorno si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno. La Regina della Pace preservi il mondo dalla follia della guerra.
Koch e Ayuso: uniti al Papa in preghiera, prevalgano i pensieri di pace
In vista del 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, i cardinali a capo del dicastero per l’Unità dei Cristiani e per il Dialogo Interreligioso rilanciano l’invito di Francesco per una Giornata di digiuno e preghiera per l’Ucraina: ci appelliamo alle coscienze con le armi di Dio per chiedere la fine della guerra ed essere solidali con chi sta soffrendo
Mentre crescono in tutto il mondo le preoccupazioni per la guerra in Ucraina, all’appello per la pace lanciato dal Papa la scorsa settimana si uniscono i cardinali Kurt Koch e Miguel Ángel Ayuso Guixot, rispettivamente presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.
“Gesù ci ha insegnato che alla insensatezza diabolica della violenza, si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno”, aveva detto Francesco al termine dell’udienza generale del 23 febbraio scorso, chiedendo per il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima, una giornata da dedicare all’Ucraina, incoraggiando in modo speciale i credenti a pregare intensamente.
I due capi dicastero sottolineano l’importanza dell’invito del Papa ed esortano, a loro volta, tutti i cattolici e le persone di altre fedi ad essere solidali nella preghiera per la pace.