Mentre ci avviciniamo all’Anno Santo Straordinario in tutta la Chiesa si approfondisca e si diffonda l’affidamento alla Madre della Misericordia. Così il Papa in un messaggio inviato al vescovo di Savona Noli, mons. Vittorio Lupi in occasione, oggi, del 200.mo anniversario dell’incoronazione della Madonna della Misericordia da parte di Papa Pio VII, avvenuta nel 1815 e ricordata questo pomeriggio con una solenne celebrazione. Francesco affida alla protezione della Madonna il prossimo Giubileo della Misericordia.
“Misericordia non giustizia”. Lo disse la Madonna al contadino savonese Antonio Botta nel luogo dove ora sorge il santuario della Madonna della Misericordia della quale si è celebrato oggi il duecentesimo dell’incoronazione da Pio VII, con una messa del cardinale Calcagno. Frase ricordata nel messaggio inviato per l’occasione al vescovo di Savona- Noli, monsignor Vittorio Lupi, da Papa Francesco definendola “esortazione più che mai attuale per il nostro tempo, in modo particolare di misericordia”. Il Papa nel messaggio ricorda la visita al santuario di Benedetto XVI e come “la risposta unanime del popolo savonese all’appello della Madonna attirò una vera “cascata” di grazie dal cielo e diede origine a numerose opere caritative e sociali, a testimoniare che misericordia spirituale e corporale sono inseparabili”. E come, in momento drammatico per l’Europa, Pio VII, rapito da Napoleone e imprigionato a Savona, ottenne di recarsi al santuario facendo voto, quando liberato, di tornare per incoronarla. Avvenne il 10 maggio 1815 ed il 24 istituì la festa di Maria Santissima “Aiuto dei cristiani”. “In effetti – conclude Francesco – la Madre della Misericordia è sempre vicina e soccorre i suoi figli che si trovano nel pericolo e, come tanti ai nostri giorni, soffrono discriminazioni e persecuzioni”.
Il servizio è di Dino Frambati per la Radio Vaticana