La guerra della Russia in Ucraina giunge al 250esimo giorno.
Le forze russe hanno sferrato un “attacco massiccio” alle strutture energetiche ucraine. Lo afferma la presidenza del Paese. Esplosioni si sono verificate anche a Kiev. Una parte della capitale è senza elettricità e approvvigionamento idrico, ha affermato il sindaco Vitali Klitschko.
Intanto vola il prezzo del grano sui mercati internazionali dopo che la Russia ha sospeso l’accordo con l’Ucraina per il passaggio del grano di Kiev attraverso il Mar Nero in seguito agli attacchi subiti dalla sua flotta a Sebastopoli.
Dodici navi per l’esportazione di grano sono partite comunque in mattinata dall’Ucraina, nonostante la Russia si sia ritirata dall’accordo sul grano mediato dalla Turchia e dall’Onu. Lo annuncia il ministro ucraino delle infrastrutture Oleksandr Kubrakov su Twitter.
Le parole di pace di Papa Francesco
Francesco prima di salutare la folla sotto il sole di una Roma che ha dimenticato l’autunno torna alla guerra che da otto mesi insanguina l’est del Vecchio continente:
Non dimentichiamo, per favore, nella nostra preghiera e nel nostro dolore del cuore, la martoriata Ucraina. Preghiamo per la pace: non ci stanchiamo di farlo!