Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano per Vaticannews.va
L’obiettivo, su intuizione e indicazione del Papa, era di aiutare quanti “hanno perso tutto” a causa del Covid ad ottenere sussidi, sostegni al reddito e reinserirsi nel mondo del lavoro. Ma l’“effetto collaterale”, è stata un’opera capillare di ascolto e vicinanza, della Chiesa ma anche delle istituzioni, per far uscire tanta gente dal baratro della solitudine in cui hanno spinto il lockdown e le altre misure restrittive. E forse è questo il primo e più importante risultato del “Fondo Gesù Divino Lavoratore”, iniziativa voluta dal Pontefice per sostenere tutti coloro che sono stati colpiti dalla crisi economica provocata alla pandemia.
I risultati, ad un anno dal lancio, sono stati presentati questa mattina in una conferenza nella Sala degli Imperatori del Vicariato di Roma, dal vicegerente l’arcivescovo Gianpiero Palmieri, dalla sindaca Virginia Raggi e dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, introdotti dal vescovo Benoni Ambarus, per tutti ancora “don Ben”, apprezzato ex direttore della Caritas diocesana, che ha parlato di una “bella avventura”, segno di “profezia” e “testimonianza”.
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