Sarà l’esecutivo “dell’ultima chance” per l’Europa: a dirlo è Jean Claude Juncker, nuovo presidente della Commissione, approvata con 423 si’, 209 no, e 67 astenuti e in carica fino al 2019.
“We need both fiscal considation and investiments…”
Il lussemburghese del PPE, che ha guidato l’eurogruppo dal 2005 al 2013, annuncia che la Commissione presenterà “entro Natale” un piano di investimenti da 300 miliardi. Sembra parlare a Parigi e a Roma quando afferma che sulla disciplina di bilancio non ci saranno svolte epocali, che “le regole di stabilità non si cambiano”. Per poi aggiungere che si applicheranno “i margini di flessibilità consentiti dai trattati”. Non senza raccomandare le riforme strutturali. Juncker ribadisce: con deficit e debito non si cresce. Da parte sua, Federica Mogherini che ha il ruolo di Alto commissario per gli Affari esteri, assicura che il nuovo governo europeo sara’ “più politico ed efficace”.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana
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