Il 31 agosto del 2012 – Moriva a Gallarate, Carlo Maria Martini (nato a Torino il 15 febbraio 1927): è stato un biblista, arcivescovo e #cardinale italiano. Nel 1980 fu chiamato da Giovanni Paolo II alla carica di Arcivescovo di #Milano, carica che esercitò fino al 2002
Non c’è attività duratura e intelligente di costruzione della città senza una radice contemplativa, che è la capacità di silenzio, di deserto interiore, di pausa, in cui si riceve la Parola di Dio, la si ascolta e quindi si costruisce anche dal punto di vista intellettuale una certa visione del mondo.
Cosicché il fare non sia determinato solo dalle urgenze, dalle necessità, ma sia ritmato da questo progetto che nasce da un ascolto della Parola e da un atteggiamento di deserto, di silenzio contemplativo. Quanto maggiori sono le responsabilità di una persona, tanto più si devono trovare ogni giorno più lunghe ore di silenzio contemplativo. Bisogna cercarlo, e lottare per averlo, per non farsi travolgere dalle cose, dalla valanga di parole dette a vanvera, di giudizi affrettati. Il silenzio è sempre difficile.
Il silenzio bianco ancor di più: il silenzio nero è pura assenza di suoni, quello bianco è sintesi di tutti i colori. Ed è questo che bisogna imparare a esercitare. Superare, guardare in faccia la paura del silenzio, nella quale emergono alcuni mostri interiori, per imparare che si possono esorcizzare e si può dare loro un senso.
Cardinale Carlo Maria Martini
Bravissimi , avete ascoltato il mio consiglio di qualche giorno fa, sono proprio contento lo condivido sulla pagina del Cardinale. Bellissimo brano sul Silenzio , la Scrittura ci ricorda che la voce di Dio si sente quando si fa silenzio, vuol dire che Lui parla sempre ci parla, ma lo sentiamo solo quando c’è silenzio…..