Quattro i corsi attivati ogni anno: “l’estate arrivano anche in 600. Abbiamo addirittura le liste d’attesa, incredibile!”. E tutto per passaparola.
Lo conferma Chiara, 21 anni, che lo ha frequentato a febbraio: “Ero in un momento di crisi, per un rapporto immaturo e autoreferenziale, un momento di buio anche nel mio cammino. Così sono partita da sola, consigliata dai miei catechisti. Ho trovato sostegno e nuova fiducia per riprendere la via, impegno innanzitutto personale, per un rapporto vero con Dio”.
Poi la curiosità di tanti che hanno visto cambiare i loro amici. “Al corso vengono da tutta Italia” spiega Fra Francesco. “Coppie non credenti che si fanno 10-12 ore di ascolto della Parola di Dio, altre che hanno perso slancio e vitalità, altre ancora serene ma immerse in una cultura che non crede all’amore, propone modelli fasulli e deboli impaurendo i giovani che invece trovano in questa esperienza ganci belli per ripartire”. Tutti vengono per capire l’amore, “perché fallire nell’amore è fallire nella vita”. Strano che le risposte, credenti o meno, vadano a chiederle a chi ha scelto la castità e la consacrazione: “vogliono capire cosa uccide l’amore e cosa lo rende vivo; lo chiedono a noi che abbiamo scelto in modo totale di conoscere Dio, sorgente dell’amore che non possiede, ma è libero e liberante”.
E il dopo? “Un percorso che andrebbe coltivato poi nelle diocesi, perché i giovani trovino luoghi dove il corso fidanzati possa essere sviscerato, masticato tutto l’anno. Non bastano gli incontri con psicologi, ginecologi, avvocati – sottolinea Piloni – serve una catechesi che dalla Parola di Dio, continui a nutrire la coppia, dandole il fondamento, la roccia sulla quale costruire la relazione”.
Molti ad Assisi tornano, chiedono, bussano. “Siamo a ridossodel sinodo – aggiunge – non dobbiamo solo curare il dopo, ma investire nella prevenzione. Un bravo medico è chi non solo sa curare la malattia ma soprattutto sa prevenirla. E’ tempo per la Chiesa di prestare attenzione a rievangelizzare l’amore”.
On line già le date dei prossimi corsi. A luglio dal 9 al 12, ma anche ad ottobre (22-25) e nel 2016 a gennaio, aprile e luglio. Anche Chiara Corbella ed Enrico Petrillo sono passati di qui e qui sono sempre di casa. “I giovani lo sanno bene” sorride Piloni. “La famiglia bella, non si improvvisa!”.
Redazione Papaboys (Fonte di www.altrodadire.org / Laura Galimberti)