Affronta la Quaresima sotto la luce della fede in Gesù
“Desidero vedervi felici nel tempo e nell’eternità” (San Giovanni Bosco)
Esprimi allegria a lavoro. L’allegria è tipica di un cristiano. Per quanto noiose o difficili, le cose fatte con amore e con un sorriso hanno più valore dell’affare più redditizio del mondo.
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Meditazione – Sabato della prima settimana di Quaresima
Donami un cuore semplice e degli occhi puri, o Signore!
Quando una persona si chiude in se stessa e si nega agli altri dimostra di essere avara, invidiosa, gelosa e soprattutto piena di concupiscenza. Questo vizio è pari all’ingordigia propria di chi non è mai sazio del piacere, della comodità, del proprio benessere. La Sacra Scrittura ci mette in guardia da questo vizio quando ci fa riflettere sul particolare che Gesù non ci sottrae al mondo ma dice di guardarsi dai vizi della superbia degli occhi, della vanità della mente e della concupiscenza della carne. Per tendere alla conformità a Cristo Gesù bisogna opporsi alla “concupiscenza” della carne.
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La carne è impastata di materialità e facilmente si inchina verso tutti i piaceri ignorando l’esortazione paolina che invita ogni uomo a “ricercare e a gustare le cose di lassù non le cose di quaggiù”. L’uomo, sulla terra, è un pellegrino o un esule e non ha una stabile dimora. La sua patria è altra, quella dei cieli dove ci sarà la totale trasformazione dell’umano in divino perché, come dice l’apostolo Giovanni, “noi vedremo Dio così come egli è”.
Mentre si è sulla terra bisognerebbe educarsi al distacco dalle cose materiali perché è da stolti attaccare il proprio cuore a tutto ciò che è relativo e passeggero.
Nessuno può condannare il proprio corpo o la materia. Tutto quello che Dio ci ha dato è bello, buono ed amabile ma tutto deve occupare il suo posto e assolvere la missione stabilita dal Signore Dio, Creatore e Signore di ogni bontà.
La concupiscenza, invece, sovverte l’ordine armonioso delle cose e snatura il loro stesso fine.
Ti offrirò, Signore, le mie mani innocenti ed il mio cuore puro per poterti seguire dovunque tu vorrai condurmi.