Affronta la Quaresima sotto la luce della fede in Gesù
Prova a perdonare tutte le persone che ti hanno ferito…
Permetti a Dio di lasciarti vedere le tue ferite, il dolore che ti hanno provocato altri, per quanto sia grande non lo evitare: affrontalo con Dio e lascia che Egli dia pace al tuo cuore. Ci addolora ricordare il male che ci hanno fatto, ma se guardiamo a tutto questo con gli occhi e il cuore di Dio ci vedremo purificati dal risentimento e dall’angoscia.
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Meditazione – Giovedì della prima settimana di Quaresima
Siate perfetti come il Padre vostro è perfetto.
Ogni comunità o associazione ha le sue leggi. Anche Gesù dà chiaramente la sua legge a chi manifesta il desiderio di giungere alla “conformità” con Lui.
Si sa che la legge divina non è mai pesante. Gesù, quando invita qualcuno, gli ripete che il “mio giogo non è pesante ma leggero”. Gesù è sempre alla testa della cordata e non permette che qualcuno venga tentato al di sopra delle proprie forze.
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La legge che Gesù impone è quella che collima con la volontà del Padre. Egli nel crearci ha scritto nel nostro cuore la legge della massima perfezione: “Siate santi perché lo sono santo”. E Gesù ripete: “Siate santi come il Padre vostro che sta nei cieli”.
Perché la santità non sembri una cosa impossibile e, nello stesso tempo, per decidersi a lottare contro il vizio della superficialità e del disordine morale, Gesù, servendosi dell’apostolo Paolo, ci indica due dimensioni. La prima è l’elenco delle cose da fare, la seconda è il modo di farle. Sul modo egli richiama la totalità che significa anche integrità.
L’elenco delle cose da fare è minuzioso ma importante: “Tutto quello che è vero, tutto quello che è puro, tutto quello che è giusto, tutto quello che è santo, tutto quello che è amabile, tutto quello che è di buona fama, tutto quello che è virtuoso e degno di lode sia oggetto dei vostri pensieri”.
A te che sei il Tutto assoluto voglio offrire la totalità delle mie azioni di lode e di grazie.