Per arrivare al Figlio è bene passare per la Madre…
Maria è nostra Madre, e nel nostro cammino di vicinanza e incontro con il Signore Ella ha un ruolo dinamico e fondamentale. Per poter percorrere questo cammino è necessario aumentare il nostro amore filiale perché sia Lei a condurci per mano verso suo Figlio, il Signore Gesù.
Oggi, con l’aiuto del bel libro di María Vallejo-Nágera De María a María, vogliamo presentarvi 5 passi per conoscere e amare Maria. In quest’opera, l’autrice ci descrive il suo processo di avvicinamento alla Vergine Maria, ci racconta com’è il suo rapporto con Lei e ci invita a scoprirla, a conoscerla e ad amarla sempre di più.
“Maria è madre, e una madre si preoccupa soprattutto della salute dei suoi figli, sa curarla sempre con grande e tenero amore. La Madonna custodisce la nostra salute. Che cosa vuol dire questo, che la Madonna custodisce la nostra salute? Penso soprattutto a tre aspetti: ci aiuta a crescere, ad affrontare la vita, ad essere liberi” – Papa Francesco.
La fede di Maria dà carne umana a Gesù. Dice il Concilio: «Per la sua fede e la sua obbedienza Ella generò sulla terra lo stesso Figlio del Padre, senza conoscere uomo, ma sotto l’ombra dello Spirito Santo» (Cost. dog. Lumen gentium, 63). Questo è un punto su cui i Padri della Chiesa hanno molto insistito: Maria ha concepito Gesù nella fede e poi nella carne, quando ha detto “sì” all’annuncio che Dio le ha rivolto mediante l’Angelo. Che cosa vuol dire questo? Che Dio non ha voluto farsi uomo ignorando la nostra libertà, ha voluto passare attraverso il libero assenso di Maria, attraverso il suo “sì”. Le ha chiesto: “Sei disposta a questo?”. E lei ha detto: “Sì”.
Ma quello che è avvenuto nella Vergine Madre in modo unico, accade a livello spirituale anche in noi quando accogliamo la Parola di Dio con cuore buono e sincero e la mettiamo in pratica. Succede come se Dio prendesse carne in noi, Egli viene ad abitare in noi, perché prende dimora in coloro che lo amano e osservano la sua Parola. Non è facile capire questo, ma, sì, è facile sentirlo nel cuore.
Pensiamo che l’incarnazione di Gesù sia un fatto solo del passato, che non ci coinvolge personalmente? Credere in Gesù significa offrirgli la nostra carne, con l’umiltà e il coraggio di Maria, perché Lui possa continuare ad abitare in mezzo agli uomini; significa offrirgli le nostre mani per accarezzare i piccoli e i poveri; i nostri piedi per camminare incontro ai fratelli; le nostre braccia per sostenere chi è debole e lavorare nella vigna del Signore; la nostra mente per pensare e fare progetti alla luce del Vangelo; e, soprattutto, offrire il nostro cuore per amare e prendere decisioni secondo la volontà di Dio. Tutto questo avviene grazie all’azione dello Spirito Santo. E così, siamo gli strumenti di Dio perché Gesù agisca nel mondo attraverso di noi.
E l’ultimo elemento è la fede di Maria come cammino: il Concilio afferma che Maria «ha camminato nel pellegrinaggio della fede» (ibid., 58). Per questo lei ci precede in questo pellegrinaggio, ci accompagna, ci sostiene.
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Ecco 5 chiavi che ci possono aiutare in questo cammino per conformarci a Gesù attraverso Santa Maria:
1. Cercare di far sì che Maria ci porti per mano nel nostro processo di conversione e di fede:
Convertirsi tutti i giorni come il primo – passatemi la ridondanza – è la prima chiave per amare Maria. Il Signore ci chiede ogni giorno di amarlo, e il modo migliore per farlo è attraverso sua Madre, la Vergine Maria. Se cerchiamo nostra Madre, il Signore si farà vicino a noi. Maria è la prima credente, con la sua fede incoraggia il nostro cammino perché cresciamo ogni giorno nella fiducia in Dio e nelle sue promesse.
2. Riconoscere la sua presenza amorevole nella nostra vita:
La Vergine Maria è davvero presente nella nostra vita? Agisce oggi in modo reale? La Madre di Dio, che è anche Madre di tutti – così Lui ha voluto –, agisce in ciascuno dei suoi figli in modo diverso. A volte è più visibile di altre, ma l’amore è lo stesso. Per questo, il Signore ce l’ha donata per pregarla per le nostre preoccupazioni e occupazioni. Maria sarà quindi presente nelle situazioni più quotidiane della nostra vita, perché facciamo fronte insieme a Lei a tutti i nostri problemi.
3. Tenere sempre presente che Maria è Madre di Dio e Madre nostra:
Giovanni Paolo II ha detto una volta: “Riconosciuta e proclamata dalla fede dei Padri, la maternità verginale non potrà mai più essere separata dall’identità di Gesù, vero uomo e vero Dio, in quanto nato da Maria Vergine”. Maria è nostra madre, e da buona madre non si stanca di aspettare. Sa che siamo umani e che cadiamo, ma non ci lascia soli.
4. Per amarla dobbiamo avvicinarci a San Giuseppe, padre di Gesù e sposo della Vergine Maria:
San Giuseppe è l’intercessore perfetto. È stato il padre migliore, il miglior amico della Vergine e il suo maggior protettore. Ha saputo proteggere la sua Santa Famiglia e svolgere la missione che il Signore gli aveva affidato. Per questo, ora possiamo chiedergli di aiutarci con le cose relative alla nostra famiglia e a quella dei nostri amici, perché non esiterà a darci una mano quando ne abbiamo bisogno. Il legame amoroso e spirituale che univa il Patriarca alla Vergine Maria fa sì che possiamo aggrapparci alla sua mano e a sua volta al grembo di Nostra Madre. Papa Francesco ha una statua di San Giuseppe che dorme nella sua stanza, e raccontano che quando riceve dei documenti riguardanti questioni gravi li lascia letteralmente sotto la sua cura. Egli è il protettore della Vergine e il padre adottivo di Gesù. Sono molti i santi che lo hanno venerato e ammirato e che hanno chiesto la sua intercessione, e nei 21 secoli di fede sono numerosissimi i miracoli attribuiti a lui.
5. Ricorrere a Lei recitando il Santo Rosario:
Il Rosario è un fedele alleato per conoscere i sentimenti e gli amori della Vergine. Recitarlo con una preghiera cadenzata e raccolta ci permette di comprendere che la Vergine si avvale di quelle preghiere per chiedere abbondanti grazie a Gesù. Il Rosario è uno strumento essenziale per tutti i cristiani che desiderano cooperare alla missione evangelizzatrice della Vergine Maria nel mondo.
Di Luisa Restrepo per Aleteia
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[box]Per approfondire:
Le radici dell’esperienza Mariana di San Giovanni Paolo II[/box]