50.000 giovani da tutto il mondo a Medjugorje, con un protagonista assoluto
Si stima che a Medjugorje, oggi, 3° giorno del Festival dei Giovani, ci siano almeno 50.000 persone; numero calcolato per difetto e riferito principalmente al numero delle particole distribuite. Dal conteggio mancano coloro che, per i motivi più disparati, non si accostano all’Eucaristia.
di Antonello De Giorgio
Le foto scattate dall’alto tramite drone mostrano tanti puntini colorati; ognuno di esso è una persona, il pellegrino!
Ma cosa si fa a Medjugorje?
Si salgono le Colline, si sosta alla Croce Blu, si visita la statua del Cristo Risorto, si fa una capatina al cimitero sulla tomba di Padre Slavko, si partecipa alle Sante Messe, ci si accosta ai confessionali, si incontrano le comunità sorte negli anni sul territorio.
E poi? Si prega continuamente, in ogni luogo, giorno e notte.
Ed allora ritorno al numero stimato per difetto dei pellegrini presenti: 50.000.
Suppongo anzi ne sono certo che ognuno di loro, nel corso della giornata, reciti almeno tre Rosari; consideriamo che solo nel corso della liturgia serale, a Medjugorje, vengono proposti i Misteri Gaudiosi, Dolorosi, Gloriosi. Poiché la matematica non è un’opinione e con queste parole, di uso comune, si vuole sottolineare il fatto che i numeri dimostrano in modo inequivocabile ciò che si vuole sostenere giungo al risultato che ogni giorno, a Medjugorje, vengono recitate almeno 7.500.000 Ave Maria.
Anche in questo caso il calcolo è per difetto perché andrebbero aggiunte le orazioni di coloro, non presenti sul posto, ma che in qualche modo partecipano a queste giornate attraverso remoto.
In un tempo di guerra come l’attuale e per guerra intendo la disputa che vede contrapposte da una parte il bene e dall’altra il male, 7.500.000 Ave Maria sono una potenza di fuoco devastante; ricordiamo le parole del compianto Padre Gabriele Amorth quando asseriva che ogni Ave Maria del Rosario corrisponde ad una mazzata sulla testa del demonio.
Concludo il ragionamento con un quesito: possiamo ancora avere dubbi o solo certezze se pensiamo alle parole: il Mio Cuore trionferà?