Antagonisti scatenati nella capitale, controllati dagli elicotteri che sorvolano la città. Fumogeni, filo spinato, bastoni sequestrati dalle forze dell’ordine. Roma blindata per il vertice Ue nel sessantesimo anniversario dei Trattati che posero le basi per la nascita dell’Unione Europea, oggi scossa dai populismi, dall’euroscetticismo e dalla Brexit.
Al Campidoglio sono arrivati a uno a uno i leader europei e il presidente Jean-Claude Juncker per la commemorazione solenne, alle 13.30 saranno al Quirinale, ospiti del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Gentiloni: “Mettere al centro i valori comuni”
«Dopo il male di due Guerre mondiali, gli europei scelsero il bene. Noi celebriamo la tenacia e l’intelligenza dei nostri padri fondatori» dice il premier Paolo Gentiloni aprendo la cerimonia. «Abbiamo vissuto 60 anni di pace e libertà e lo dobbiamo anche al loro coraggio». Ricorda alcune immagini: Kohl e Mitterand a Verdun nel 1984: i due milioni di baltici uniti per mano, una catena umana attraverso Lettonia, Lituania, Estonia; la caduta del Muro di Berlino: un sogno finalmente avverato. « Serve il coraggio di abbandonare una economia fatta di piccole logiche, con una cooperazione rafforzata che metta al centro i valori comuni. Ripartire per dare fiducia ai nostri concittadini, lunga vita alla nostra Unione Europea».
Juncker: “Più fieri di ciò che abbiamo fatto”
«Dovremmo essere orgogliosi di ciò che siamo riusciti a raggiungere – ha detto il presidente Jean-Claude Juncker. Abbiamo dotato questo continente di una pace durevole e di una moneta unica. Non pensavamo di essere in grado».
I cortei
Quattro cortei, due sit-in e la paura dei black bloc hanno portato alla serrata per precauzione di molti esercizi commerciali. Nei quattro quartieri interessati dalle manifestazioni sono impegnati 5 mila uomini delle forze dell’ordine. Proseguono le verifiche lungo i percorsi: si prevede che quello più a rischio scontri sarà quelle della piattaforma Eurostop previsto alle 14, dalla zona Piramide fino alla Bocca della Verità. Ma la sorveglianza è alta in tutta la capitale.
Oltre 1500 le persone controllate e identificate nella notte
Antagonisti scatenati nella capitale, controllati dagli elicotteri che sorvolano la città. Fumogeni, filo spinato, bastoni e oggetti pronti ad essere lanciati: tutto materiale sequestrato dalle forze dell’ordine. Più nel dettaglio: bastoni , maschere antigas e tondini in ferro sono stati recuperati nel corso dei controlli disposti con l’ordinanza di sicurezza del Questore Marino. Questa mattina sulla via Prenestina sono state rinvenute due sagome raffiguranti poliziotti accanto al manto stradale sul quale era stato posizionato del filo spinato. Durante il monitoraggio ai caselli autostradali invece, in particolare a quello di Roma Nord, sono stati fermati due furgoni. A bordo di uno, guidato da un soggetto leccese, noto alle forze dell’ordine per reati contro l’ordine pubblico, sono stati rinvenuti, oltre a sostanza stupefacente anche coltelli e maschere antigas. La posizione dell’uomo è in valutazione. Su un altro furgone, un italiano e una donna straniera trasportavano numerosi sacchi pieni di pigne di cui non hanno saputo giustificare il motivo. Anche questi sono stati accompagnati in ufficio per ulteriori accertamenti. Su una utilitaria, invece 4 giovani provenienti da Padova trasportavano fumogeni e indumenti idonei al travisamento. Anche questi annoveravano precedenti di polizia per turbative dell’ordine pubblico. A via dell’Amba Aradam, agenti di Roma Capitale hanno rinvenuto un borsone contenente tondini in ferro appuntiti. Oltre mille e 500 le persone controllate e identificate dalle forze dell’ordine dalle 20 di ieri fino alle prime ore del mattino
La direttta:
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Fonte: www.lastampa.it