A causare le gravi e irreversibili lesioni al piccolo sarebbe stato un forte scuotimento che ha provocato danni al cervello“ Bambino di 2 mesi picchiato e ridotto a un vegetale, genitori a processo
Gravissimi e irreversibili danni al cervello, tanto da ridurre un bambino di 2 mesi a un vegetale. Per queste terribili lesioni, che segneranno per sempre la vita del piccolo, sono stati rinviati a giudizio, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, i suoi genitori.
La vicenda risale al 2014 quando, al pronto soccorso dell’Infermi di Rimini, si era presentato il padre, un 24enne, con in braccio il neonato spiegando ai sanitari che il bambino non stava bene. I medici si erano resi immediatamente conto della gravità della situazione riscontrando i classici sintomi della sindrome da bambino scosso con traumi all’encefalo.
In un primo momento il ragazzo aveva negato ogni addebito ma poi, messo davanti all’evidenza, aveva fatto delle parziali ammissioni spiegando che il figlio piangeva troppo e aveva cercato di calmarlo. Anche la madre, una 30enne, aveva sminuito la vicenda e, durante la degenza, si era totalmente disinteressata al neonato arrivando a non accudirlo nemmeno per i suoi bisogni primari.
Dall’Infermi era quindi partita la segnalazione all’autorità giudiziaria e, mentre il neonato veniva curato amorevolmente dai sanitari degli ospedali di Rimini e Cesena, i genitori erano stati denunciati per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Il piccolo, su disposizione della magistratura, era stato posto in una casa famiglia ma, anche qui, la 30enne si era completamente disinteressata del figlio rendendo necessario un nuovo affido.
Nel frattempo, l’inter giudiziario è andato avanti e il gip ha rinviato a giudizio i due genitori con la prima udienza fissata per il prossimo 23 maggio. Allo stesso tempo, il giudice ha nominato un legale che dovrà curare gli interessi del piccolo il quale, adesso, ha compiuto 3 anni.
Fonte: RiminiToday