Allarme nel cuore della metropoli. Chiuso il ponte e la stazione della metropolitana. Agenti hanno sparato contro attentatori armati di coltelli a Borough Market. Due di loro sarebbero stati colpiti. Smentito un altro allarme a Vauxhall. Le autorità twittano: “Scappate, mettetevi al sicuro”
Londra si ritrova ancora nell’incubo: a poco più di due mesi dall’assalto a Westminster, un attacco terroristico ha di nuovo colpito e ucciso nel cuore della metropoli. E stavolta si è trattato di un’operazione coordinata. Alle 22 e 08 – le 23 e 08 in Italia – un veicolo è piombato sul London Bridge virando per travolgere alcuni passanti. La polizia ha confermato quanto era stato riferito da testimoni secondo i quali nelle fasi concitate dopo l’incidente c’era qualcuno che brandiva lunghi coltelli da cucina. Subito dopo si è scatenata la caccia gli attentatori. “Questo è per Allah”, avrebbero gridato secondo quanto riferito dalla Bbc. Poco dopo la polizia ha sparato contro alcuni individui a Borough Market, a poca distanza da London Bridge, dove c’è stato un secondo attacco a colpi di coltello. Un testimone ha riferito che un uomo all’interno di un bar ha brandito un grande coltello tirando fendenti all’impazzata. E un terzo allarme è scattato a Vauxhall, ad oltre 4 chilometri dagli altri due luoghi, ma la polizia ha precisato che non aveva nulla a che fare con i terroristi.
Polizia in azione in zona di Borough Market. Testimoni riferiscono investimento e attacco con coltello, altri parlano di spari. Incidente simile a quello di Westminster Bridge.
Terrore nel cuore di Londra colpita da dueattacchi in zone vicine a London Bridge. Scotland Yard parla ufficialmente di terrorismo per gli attacchi a Londra. In particolare la polizia afferma che gli episodi a London Bridge e a Borough Market sono collegabili a questa matrice, mentre l’accoltellamento a Vauxhall sarebbe slegato dagli altri due attacchi Un pulmino ha investito alcuni pedoni sul London Bridge, dove sono almeno due le persone uccise secondo il Telegraph.
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Tre aggressori di sesso maschile armati con coltelli le cui lame apparivano lunghe attorno ai 30 centimetri. E’ l’identikit, descritto ai media da alcuni testimoni oculari, delle persone hanno agito stanotte a Londra, seminando il panico nella zona di London Bridge e verosimilmente anche in quella di Borough Market. Secondo i testimoni i tre sospetti, forse scesi dal pullmino coinvolto nel presunto attacco di London Bridge.
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Testimoni hanno riferito a SkyNews che l’uomo alla guida del pulmino che ha investito alcune persone su London Bridge ne avrebbe poi aggredite altre a coltellate. In precedenza, si era parlato di spari, che non e’ chiaro se possano essere venuti dallo stesso presunto aggressore o da agenti di polizia intervenuti sul posto.
“Run, hide, tell”: scappate, nascondetevi e riferite. Così Scotland Yard in un tweet rivolto alle persone che si trovano nella zona dei presunti attacchi avvenuti stanotte nel centro di Londra. In un successivo messaggio, viene rivolto poi un invito a cercare di mantenersi “calmi, ma vigili”. Scene di panico e di angoscia sono state mostrate dai media e sui social fra passanti e turisti di varia nazionalità.
Scotland Yard ha chiesto alla gente di non avvicinarsi all’area di London Bridge, mentre il ponte è in questo momento in via di evacuazione. Intanto è stata chiusa anche la stazione omonima della metropolitana. La zona, ad alta concentrazione turistica, é affollata di persone, in giro di sabato sera. L’Unità di Crisi della Farnesina è al lavoro per verificare l’eventuale coinvolgimento di connazionali negli attacchi a Londra in stretto contatto con l’ambasciata d’Italia.
Redazione Papaboys – Fonte: Ansa on line