Nel pomeriggio, alle ore 16.00 nella Basilica Vaticana, Papa Francesco presiederà il Concistoro ordinario pubblico per la creazione di 5 nuovi cardinali. L’annuncio era stato fatto al termine del Regina Coeli del 21 maggio scorso. I nuovi cardinali, provenienti da 5 Nazioni, sono: mons. Jean Zerbo, arcivescovo di Bamako, Malí; mons. Juan José Omella, arcivescovo di Barcellona, Spagna.
E poi mons. Anders Arborelius, ocd, vescovo di Stoccolma, Svezia; mons. Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun, vescovo titolare di Acque nuove di Proconsolare, vicario apostolico di Paksé, Laos. E infine, mons. Gregorio Rosa Chávez, vescovo titolare di Mulli, ausiliare dell’arcidiocesi di San Salvador, El Salvador. Con queste nuove nomine, il Collegio cardinalizio conterà 121 porporati elettori. Al microfono di Patricia Ynestroza per Radio Vaticana, l’emozione di mons. Rosa Chávez, a Roma nei giorni scorsi, in vista del Concistoro di oggi:
R. – Più che una emozione è stata una sorpresa, ma sono anche spaventato, non lo avrei mai immaginato. Papa Francesco ci sorprende spesso. Gliel’ho detto nella lettera che gli ho inviato per ringraziarlo. Sono ancora sorpreso. Chiedo a Dio che io possa seguire la Chiesa in questa nuova missione a me affidata attraverso il Santo Padre!
D. – Può inviare un messaggio al popolo salvadoregno per questa sua nomina?
R. – Ho preso questa nomina come un omaggio a mons. Romero. Lui la meritava: porto la porpora del suo sangue, lui è un cardinale di verità, perché con il suo sangue fu incoronato. Ricevo questo onore nel suo nome. Spero di poter imparare da Lui come si vive questa missione della Chiesa in una totale devozione alla Chiesa e al Popolo di Dio.
Fonte it.radiovaticana.va