“Mia Signora e mia Padrona, Madre del mio Signore, Ancella del tuo Figlio, Genitrice del Creatore del mondo, Ti supplico di donarmi lo spirito del tuo Signore, del tuo Figlio, del mio Redentore, per conoscere e per amare tutto cio’ che e’ vero e nobile. Tu infatti sei eletta da Dio, assunta da Dio, vicina a Dio, congiunta a Dio; Tu sei visitata, salutata, benedetta, chiamata beata dall’Angelo; Tu sei turbata dal suo discorso, stupefatta dal suo discorso, stupefatta per il saluto, meravigliata per l’annuncio.
Sai d’aver trovato grazia presso Dio e non hai titubanze nell’ubbidirlo. Eccoti tra le donne, pura tra le madri, Signora tra le ancelle, Regina tra le sorelle. Beata ti conoscono gli angeli, Ti predicano i profeti, Ti celebrano tutte le genti. Tu sei beata per la nostra fede, per l’anima nostra, secondo la testimonianza dell’Angelo, secondo il giudizio dello sposo, prima delle nozze, durante la vita con lo sposo.
Vergine Tu sei prima della nascita del Figlio e dopo. Sei detta Sposa e sei Vergine, sei con lo sposo e con il Figlio e rimani Vergine. E dopo la generazione del Verbo incarnato, di Dio fatto uomo, dell’uomo unito a Dio, resti sempre la Vergine santissima, la Vergine nobilissima, la Vergine purissima, la Vergine augustissima”.
Amen. Ave Maria!
(S. Ildefonso)
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