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Regina Silvia di Svezia: Tolleranza zero per le droghe

La Regina Silvia di Svezia ha voluto partecipare alla 57^ Sessione della Commissione sulle Droghe CND, l’annuale incontro alle Nazioni Unite di Vienna tra Stati membri, organizzazioni della società civile ed altri protagonisti. Vi proponiamo il testo integrale (nostra traduzione) del discorso tenuto nella giornata di apertura dell’High Level review il 13 marzo scorso con una introduzione non riportata nel testo ufficiale in cui la Regna ha premesso: “Non sono un politico e qui parlo da mamma”. Nella società di oggi, la droga rappresenta una sfida a cui non possiamo sottrarci. Milioni di giovani e ragazzi perdono la vita o rimangono segnati per sempre a causa dell’uso di sostanze stupefacenti. L’interesse economico dietro la droga, produce profitti di miliardi di dollari all’anno. Rompiamo il muro dell’indifferenza. Impegniamoci affnchè i nostri figli possano vivere in un mondo sicuro e libero.

Care Eccellenze, Cari ministri, vorrei innanzi tutto ringraziarvi per il gentile invito a partecipare e parlare in questo importante incontro della Commissione sulle Droghe. Dall’ultima volta che ho partecipato a questo evento chiave, nel 2009, molto è cambiato – purtroppo non tutto al meglio. Oggi, e nei prossimi giorni, si discuteranno di come si può affrontare il problema della droga nel mondo. Queste discussioni saranno il punto di partenza della preparazione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite Sessione speciale sulle droghe (UNGASS) del 2016. Quando vado in giro per il mondo e incontro bambini e giovani che vivono in società dove gli stupefacenti e l’ abuso di droghe fanno parte della loro vita quotidiana il mio cuore scoppia. Una società in cui la produzione, il traffico e il consumo di stupefacenti sono parte integrante della vita dei suoi cittadini e’ una società in cui la povertà, la corruzione e la miseria sono protagoniste. I bambini e i giovani soffrono di più in una società del genere, perdono la speranza e la fede nella società. Quasi 20 anni fa ho fondato Mentor Foundation – un’organizzazione non governativa internazionale focalizzata sulla prevenzione di abuso di droga con la missione di aiutare i bambini e i più’ deboli, e attraverso questo lavoro ho incontrato molti bambini che crescono in società offese dall’ abuso di droga e che  vedono il danno che provoca. Mentor ha cercato di sostenere attivamente l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine da decenni. Gli stupefacenti e l’uso di droga sfidano non solo la vita delle persone colpite, ma anche i principi democratici e dello Stato di diritto.

Dal mio punto di vista una politica sulle droghe dovrebbe essere basata sulla tolleranza zero concentrandosi sulla prevenzione, il trattamento, il controllo e l’obiettivo di ridurre sia l’ offerta che la domanda di droghe illegali. E sono convinta che le Convenzioni Onu sulle droghe sono i migliori strumenti e mezzi disponibili per raggiungere questi obiettivi. Quindi dobbiamo sostenere e difendere le Convenzioni Onu sulle droghe. Come funziona Mentor Foundation ? Stiamo lavorando con i nostri partner per raggiungere i bambini e i giovani. Applichiamo e condividiamo le nostre conoscenze a livello internazionale in modo che i vantaggi di efficaci politiche e prassi nella prevenzione della tossicodipendenza diventino visibili in tutto il mondo. La nostra visione è un mondo in cui i bambini e i giovani hanno il potere di prendere delle decisioni sane ed evitare l’uso di droghe. Quest’anno ricorre la celebrazione del 25 ° anniversario della Convenzione sui diritti del fanciullo. La Convenzione è un trattato sui diritti umani che precisa i diritti politici, economici, sociali , sanitari e culturali civili dei bambini – diritti che sono violati se il bambino vive in una famiglia colpita dall’ abuso di droghe . Molti bambini in tutto il mondo sono colpiti dall’ abuso di droga. Questo puo’ avvenire sia utilizzando droghe in età molto precoce che nel crescere in una famiglia dove l’abuso di droga è parte della loro vita quotidiana.

Questo è qualcosa che dobbiamo prendere molto seriamente e fare del nostro meglio per cambiare. Non possiamo lasciare che gli stupefacenti e l’abuso di droga rappresentino una parte nella vita quotidiana dalle persone. Secondo l’ articolo 33 della Convenzione sui diritti dei bambini gli Stati membri adottano tutte le misure appropriate, comprese misure legislative, amministrative, sociali ed educative per proteggere i fanciulli contro l’uso illecito di stupefacenti e di sostanze psicotrope, così come definite nei pertinenti trattati internazionale e per prevenire l’impiego dei bambini nella produzione e nel traffico illecito di queste sostanze. Dobbiamo lavorare insieme per cercare di adempiere a tale obbligo ! Quando dico “noi ” intendo le Nazioni Unite ed i governi di tutto il mondo, insieme con le organizzazioni non governative – le ONG. La società civile svolge un ruolo fondamentale nella lotta contro l’abuso di droga contrastandone gli effetti, non da ultimo quelli per i bambini e i giovani. Il coinvolgimento della società civile è fondamentale in tutti i processi delle Nazioni Unite che si occupano di questi problemi e può essere sviluppato ulteriormente in relazione alla preparazione della Sessione Speciale dell’Assemblea Generale delle Nazione Unite in materia di droga . La mia visione è una società libera dalle droghe. Non possiamo permetterci di perdere la battaglia contro l’abuso di droga. Sono preoccupata e con me molti genitori. Spero che il vostro lavoro dei prossimi giorni sarà fruttuoso e di successo – non possiamo permetterci di perdere la battaglia contro l’abuso di droga. Grazie per la vostra attenzione*. 

 

* La fonte dell’articolo è tratta da: Osservatoriodroga.it

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