Ha provato a impiccarsi con il cavo della play station per vedere che effetto fa riprendersi da un arresto cardiaco. È successo a Tivoli, come riporta un articolo del Messaggero, dove un quattordicenne non è morto solo perché salvato in tempo utile dal padre che l’ha trovato senza sensi nel bagno.
Dalle prime ricostruzioni il ragazzino ha cercato di emulare il cosiddetto “blackout”, il gioco del soffocamento conosciuto anche sotto le voci Fainting game o Choking game, che è il gioco dello svenimento da strangolamento o da ipocapnia indotta (ridotta anidride carbonica del sangue).
Sarebbe esclusa l’ipotesi del suicidio, il giovane non avrebbe avuto particolari problemi a scuola né ha lasciato messaggi. Al contrario qualche giorno prima, avrebbe mostrato al padre un video trovato su Youtube legato al blackout. Il ragazzo ora sarebbe fuori pericolo.
Fonte www.huffingtonpost.it