Un’accozzaglia senza precedenti. Il Governo italiano ha giurato. E da oggi, ne vedremo delle belle

I due vice premier Luigi Di Maio (ministro del Lavoro) e Matteo Salvini (ministro dell'Interno - D) durante il giuramento del Governo al Quirinale, Roma, 1 giugno 2018. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Lontani su tutto, ma su tutto vicini. Soprattutto sulle poltrone da spartire. Come sarà il nuovo governo Lega – 5 Stelle? Noi ovviamente ci auguriamo positivo, ma troppi segnali ci fanno dire che questa ‘accozzaglia’ senza precedenti, non ha niente da invidiare all’inciucione Renzi – Berlusconi che non portò alla fine nessun frutto concreto e serio per gli italiani.

Passaggio di consegne a Palazzo Chigi tra Paolo Gentiloni e Giuseppe Conte attraverso la tradizionale cerimonia della consegna della campanella, con cui il premier apre e chiude i lavori del Consiglio dei ministri. Subito dopo, il nuovo presidente del Consiglio riunirà i ministri nel primo Cdm.

Precedentemente Conte ha giurato nelle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dopo il giuramento del presidente del Consiglio, è proseguita al Colle la cerimonia che ha visto i 18 ministri presentarsi davanti al Capo dello Stato per pronunciare la formula di rito (“Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione”). Dal termine della cerimonia, il governo è nella pienezza dei suoi poteri. La squadra di governo è composta da diciotto ministri, tra cui cinque donne.
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Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso in un telegramma le sue congratulazioni al nuovo presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte. “Conto – dice Putin – che la sua attività al governo contribuirà allo sviluppo di una collaborazione costruttiva russo-italiana in diversi settori, nonché ad un’efficace interazione nella soluzione dei problemi chiave regionali e internazionali”. Lo riporta il Cremlino in una nota. “Questo sicuramente risponde agli interessi dei popoli della Russia e dell’Italia”.
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Redazione Papaboys  fonti: Ansa