Sei discorsi in due giorni: è fittissima l’agenda di Papa Francesco nella sua prossima visita in Irlanda, il 25 e 26 agosto prossimi, in occasione dell’Incontro Mondiale delle Famiglie che si svolgerà a Dublino.
Ecco il programma diffuso dalla Sala Stampa vaticana
Sabato 25 agosto Francesco partirà in aereo alle 8.15 da Fiumicino per atterrare all’aeroporto di Dublino alle 10.30. Qui ci sarà l’accoglienza ufficiale, prima del trasferimento alla 10.45 a Aras an Uachtarain e, alle 11.15, l’arrivo alla residenza presidenziale, con la cerimonia di benvenuto. Alle 11.30 il Papa renderà la sua visita di cortesia al presidente Michael Higgins. Alle 12.00, invece, il trasferimento al Dublin Castle, dove il Pontefice incontrerà le autorità, la società civile e il Corpo diplomatico. Nel pomeriggio, alle 15.30, è prevista la visita alla cattedrale di St. Mary, quindi alle 16.30 la visita privata al Centro di accoglienza per famiglie senzatetto. La chiusura della giornata sarà la Festa delle famiglie al Croke Park Stadium.
Domenica 26, il Papa partirà alle 8.40 in aereo per Knock, dove atterrerà 40 minuti dopo, raggiungendo quindi alle 9.45 il santuario dove farà visita alla cappellina e poi reciterà l’Angelus sulla spianata antistante. Alle 11.15 Francesco ripartirà per Dublino. Nel pomeriggio, alle 14.30, l’arrivo al Phoenix Park, dove alle 15 il Papa celebrerà la messa. Al termine incontrerà i vescovi nel Convento delle Suore Domenicane, ultimo appuntamento di questo viaggio in Irlanda. Alle 18.30, infine, la cerimonia di congedo all’aeroporto, con partenza fissata alle 18.45 e arrivo a Roma-Ciampino alle 23.
L’indulgenza plenaria
Papa Francesco concede il dono dell’indulgenza plenaria in occasione del IX Incontro mondiale delle famiglie che si terrà a Dublino, in Irlanda, dal 21 al 26 agosto di quest’anno, come del resto consuetudine per i grandi eventi, ad esempio le Gmg. Lo rende noto la Penitenzieria Apostolica con un Decreto emanato ieri nella memoria liturgica della Beata Vergine Maria Madre della Chiesa.
L’indulgenza plenaria – si spiega – viene concessa “alle solite condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiere secondo le intenzioni del Santo Padre) ai fedeli che, con l’animo distaccato da qualsiasi peccato” parteciperanno a qualche funzione durante l’Incontro o alla sua solenne conclusione. Quanti sono impossibilitati a partecipare all’evento potranno conseguire l’indulgenza alle stesse condizioni se, “uniti spiritualmente ai fedeli presenti a Dublino”, reciteranno in famiglia il Padre Nostro, il Credo e altre preghiere “per invocare dalla Divina Misericordia le finalità sopra indicate, particolarmente, quando le parole del Pontefice verranno trasmesse per televisione e per radio”.
Indulgenza parziale
Il decreto aggiunge che “si concede l’indulgenza parziale ai fedeli ogni qualvolta, con cuore contrito, nel tempo indicato pregheranno per il bene delle famiglie”.
I partecipanti provengono da oltre 100 Paesi
Attualmente – riferisce il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita – sono circa 22mila le persone registrate all’incontro: provengono da 103 nazioni e per la metà arriveranno da fuori Irlanda. Con il 28% dei registrati under 18, questo incontro si configura come quello con il più alto tasso di giovani. I volontari già in formazione sono 3500; migliaia di richieste di preghiera vengono raccolte mentre l’icona ufficiale dell’Incontro di Dublino continua a viaggiare per tutte le diocesi d’Irlanda; infine – afferma il Dicastero – centinaia di comunità internazionali di suore di clausura hanno annunciato che pregheranno per tutti i partecipanti all’Incontro.
Fonte avvenire.it