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Il miracolo del cane Gaspar: scappa da un aereo e sopravvive per sei giorni nel deserto

È riuscito a sopravvivere per sei lunghi giorni, solo nel deserto dopo essere caduto da un aereo. È l’incredibile storia accaduta a Gaspar, un cane Bassotto di due anni che ha dimostrato un notevole coraggio.

L’animale era in viaggio verso la città di Iquique, nel nord del Cile, con Ligia Gallardo, la migliore amica della proprietaria. Un volo come tanti altri dentro il trasportino nella stiva dell’aereo. Poi durante l’atterraggio accade l’imprevisto: un forte sobbalzo probabilmente ha causato l’apertura accidentale del trasportino. Tanta paura per il piccolo Gaspar che è riuscito a uscire dalla stiva e a scappare verso il deserto di Atacama, dove ha vagato per quasi una settimana prima di essere trovato.

Janis Cavieres, proprietaria del cane, ha cercato di rintracciarlo attraverso un’operazione di ricerca organizzata sui social network. Più volte Gaspar è stato avvistato nel deserto, ma è sempre stato complicato raggiungerlo in tempo. La compagnia aerea e un’unità dell’esercito locale hanno collaborato nelle ricerche fornendo veicoli e personale. Sei lunghi giorni di ricerche che finalmente hanno portato i suoi frutti: Gaspar è stato trovato vivo.

«Era sporco, stressato e malnutrito. Era scomparso da sei giorni e ha perso molto peso» spiega il veterinario che per primo lo ha visitato. A una settimana dal suo ritrovamento le sue condizioni sembrano migliorare: «Gaspar è ancora in convalescenza, ma il suo animo migliora di giorno in giorno e lentamente inizia a riprendere peso e a sentirsi sempre più forte – racconta la proprietaria sulla pagina Facebook creata per coordinare le ricerche -. Ribadiamo il nostro ringraziamento a tutte le persone che ci scrivono ogni giorno. Speriamo che questo sia un precedente affinché nessuna compagnia aerea torni a maltrattare, perdere e far morire i nostri animali domestici».






La compagnia aerea si è fatta carico della responsabilità per la rottura del trasportino e la conseguente scomparsa di Gaspar. Ora è stata aperta un’indagine per capire se l’apertura della stiva sia avvenuta per un problema tecnico o per un errore umano.

Fonte www.lastampa.it

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