Un capo-scout di 22 anni è morto per salvare un ragazzo undicenne del suo gruppo che rischiava di affogare in uno stagno.
È successo nello stato americano dello Utah, a Salt Lake City, come racconta la AbcNews, riportando la nota ufficiale della polizia locale. Il capo-scout ha subito soccorso il giovane in acqua non appena si è reso conto delle sue difficoltà a rimanere a galla.
È riuscito a metterlo in salvo, ma purtroppo è finito sott’acqua e non è più riemerso. Il capo della polizia ha spiegato che, dopo l’allarme, sono arrivati i soccorsi di sommozzatori e vigili del fuoco, ma l’acqua dello stagno era molto melmosa che i soccorritori hanno avuto difficoltà a vedere in profondità.
Solo 50 minuti più tardi le squadre sono riusciti a individuare il corpo senza vita del giovane in fondo allo stagno. Secondo l’emittente KTVX, il gruppo scout stava facendo esercitazioni di nuoto nello stagno per l’imminente passaggio di rango.