Sophia e Vassiliki Philipopoulos, 9 anni, erano disperse. La loro vicenda aveva commosso il mondo dopo che il padre pensava di averle riconosciuto in un servizio della tv greca
Sono state identificate tra le ormai 88 vittime degli incendi che lunedì hanno colpito la Grecia le due gemelline Sophia e Vassiliki Philipopoulos, che erano scomparse mentre andavano verso la spiaggia con i nonni quando le fiamme sono divampate a Mati.È stato il detective assunto dalla famiglia per cercarle ad annunciarlo. Le sorti delle due bambine avevano commosso la Grecia, dal momento che il padre Yiannis aveva creduto inizialmente di riconoscerle in un servizio sulla tv greca, tra i sopravvissuti recuperati da una barca al largo delle spiagge in fiamme di Mati. «Non sono le sue figlie, sono le mie» di era sentito dire però da un altro papà.
Le piccole erano al mare insieme ai nonni, anche loro spariti. Quando sulle colline intorno ad Atene si sono viste le prime lingue di fuoco, erano al mare. Sono state identificate tra le 26 persone trovate morte a Mati martedì mattina in un terreno verso il quale erano scappati nel tentativo di arrivare al sicuro, ma che si è trasformato in una gabbia. Erano abbracciate ai nonni.
Nel gruppo c’era un altro bambino. A far salire il bilancio delle vittime da 87 a 88 morti, una 40enne che è morta nell’ospedale in cui era stata ricoverata dopo i roghi. Secondo il ministero della Sanità greco, altri nove ricoverati sono in condizioni gravi. Sono 25 finora i corpi identificati, mentre resta incertezza sul numero dei dispersi.
Fonte: Corriere on line