Ad ogni credente stanno a cuore tutte le questioni relative al diritto alla vita: non solo aborto, ma anche eutanasia, fecondazione artificiale, eugenetica, politiche demografiche a sostegno alla famiglia. Molti sono i cattolici impegnati in movimenti od organizzazioni Prolife.
Persone che desiderano testimoniare, alla luce della Verità evangelica la loro avversione alla violazione della vita e la soppressione di quella nascente. Già nel 1995 san Giovanni Paolo II aveva levato la sua voce, con enciclica “Evangelium vitae”. Con la quale, con forza, faceva appello per una generale mobilitazione delle coscienze a favore di una nuova cultura della vita, rivolta a tutti gli uomini di buona volontà, cominciando dalla comunità dei Credenti.
San Paolo VI, diceva: “Se vuoi la pace difendi la vita”.
Nella sua enciclica Umana Vitae, aveva scritto : « […] In conformità con questi principi fondamentali della visione umana e cristiana sul matrimonio, dobbiamo ancora una volta dichiarare che è assolutamente da escludere, come via lecita per la regolazione delle nascite, l’interruzione diretta del processo generativo già iniziato, e soprattutto l’aborto diretto, anche se procurato per ragioni terapeutiche. È parimenti da condannare, come il magistero della Chiesa ha più volte dichiarato, la sterilizzazione diretta, sia perpetua che temporanea, tanto dell’uomo che della donna. È altresì esclusa ogni azione che, o in previsione dell’atto coniugale, o nel suo compimento, o nello sviluppo delle sue conseguenze naturali, si proponga, come scopo o come mezzo, di impedire la procreazione. » Dopo quarant’anni dall’enciclica di san Paolo VI, l’aborto, la sterilizzazione, la contraccezione, sono piaghe che ancora affliggono la società.
Difendere la sacralità della vita, è una battaglia, che conducono molti credenti che militano nelle numerose associazione Prolife. Una battaglia certamente dura, faticosa, ma che diventa vincente sotto il manto della Madonna.
Esiste una bellissima preghiera di affidamento e consacrazione a Maria per la difesa della vita. Consacrarsi alla Madonna , per mettersi sotto il suo manto celeste, per proteggere la vita e coloro che la vogliono difendere, sempre e comunque. Fu pronunciata per la prima volta da S. Em. Rev. il Cardinale Norberto Rivera Carrera, Arcivescovo di Città del Messico, al Santuario di Guadalupe in occasione del Congresso mondiale The Guadalupan Appeal.