“O Signora, luce pura, luce bella, luce che illumina le cose celesti, che fa scoprire le cose terrestri, che mette paura alle cose infernali, luce che guida gli smarriti, che da’ letizia ai mesti, che da’ gioia agli angeli e ai santi e ai giusti del Paradiso! O luce che rivela i misteri, che svela le cose nascoste, che irraggia le cose oscure! Purifica le nostre opere, rialza le rovinose, fa splendere le opache e nebulose, conduci chi confida e spera in Te alla gloria eterna”. (S. Ildefonso)
Amen. Ave Maria!
Il 2 febbraio del 1904, per commemorare la ricorrenza del Giubileo della promulgazione del Dogma dell’Immacolata Concezione, Papa san Pio X pubblicò l’enciclica Ad Diem Illum, una superba ed edificante esposizione della dottrina mariana. Citiamo di seguito alcuni brani di questo splendido documento papale.
Venerabili fratelli, benché mezzo secolo ci separi da quell’evento (la promulgazione del Dogma dell’Immacolata Concezione), non è forse lecito sperare che, ricordando la gloria dell’Immacolata Vergine, la stessa santa gioia risuonerà anche oggi, come un’eco del passato, nelle nostre anime? Non è forse lecito sperare che le trascorse dimostrazioni di fede e amore per la venerabile Madre di Dio si ripeteranno? La devozione che abbiamo sempre avuto per la Santa Vergine, così come la Nostra profonda gratitudine per i doni che ci ha concesso, ci fa desiderare ardentemente di conseguire gli stessi risultati. Lo zelo, sempre sollecito e spontaneo, di tutti i cattolici che mostrano il loro amore e la loro venerazione per la grande Madre di Dio, è un sicuro pegno della realizzazione dei Nostri desideri.