Nella 13ª Giornata Nazionale per la Custodia del Creato, é interessante osservare come la Regina della Pace, fin dalle prime apparizioni, ha desiderato incontrare i veggenti sulla Collina, in spazi aperti, anziché in chiesa, per farci capire che ovunque ci troviamo possiamo elevare il nostro animo a Dio. La Vergine, nei suoi messaggi, ha più volte ha invitato i ragazzi ad incontrare Dio, per mezzo della natura:
“Trovate la pace nella natura e scoprirete Dio il Creatore al quale potrete rendere grazie per tutte le creature; allora troverete la gioia nel vostro cuore”
25 luglio 2001
“Vi invito a dare gloria a Dio Creatore nei colori della natura. Attraverso il più piccolo fiore vi parla della Sua bellezza e della profondità dell’amore con cui vi ha creati”.
25 agosto 1999
Quattro anni fa, Papa Francesco, accogliendo l’invito del patriarca ortodosso di istituire un giorno per pregare assieme a loro e ringraziare Dio del creato, ha stabilito che il 1° settembre sia considerato anche la: “Giornata di preghiera per il creato”.
Ogni anno vi è una intenzione, e quest’anno “l’acqua” è l’argomento chiave. Il Papa ha insistito perché l’acqua sia messa a disposizione di tutti. È un bene primario, essenziale, un bene da tutelare, donato da Dio, che tutti hanno il diritto di beneficiarne.
Anche qui, vogliamo proporre dei messaggi della Regina della Pace. Uno, è quello del 10 aprile del 1986, allorché paragona l’acqua alla preghiera; sentiamolo:
“Un fiore non può crescere bene senz’acqua. Così neppure voi, cari figli, potete crescere senza la benedizione di Dio. Dovete ogni giorno chiedere la benedizione per poter crescere bene e per poter compiere con Dio i vostri impegni”.
O come, un paio di anni prima, nel messaggio del 2 febbraio, invita i componenti del gruppo di preghiera a desiderare Lei, come fa un terreno arso:
“Desidero che il gruppo fiorisca. Desidero che brami ardentemente me, come la terra arida brama ardentemente l’acqua!”.