Meditazioni di Madre Teresa di Calcutta per ogni giorno dell’anno.
“Sentivo che il Signore mi chiedeva di uscire nelle strade a servire i poveri. Non era un suggerimento, un invito o una proposta. Era un ordine“
Da quel momento, i più poveri tra i poveri, iniziarono ad avere una vita migliore: Madre Teresa li accudiva, li curava, li sfamava. Per il suo lavoro, alla sequela di Cristo, tra le vittime della povertà, per la sua pratica eroica delle Virtù, è divenuta beata nel 2003, a soli 6 anni dalla morte, e poi santa nel 2016.
I suoi scritti, le sue parole, ci spingono ad un amore incondizionato verso i nostri fratelli, sull’esempio dell’Amore senza misura di Gesù.
Un consiglio al giorno di Madre Teresa, che possa accompagnarci a vivere la giornata cercando di imitare Cristo.
Il consiglio di Madre Teresa per questo giorno.
Un giorno, a Calcutta, venne un uomo con una ricetta e disse: « Il mio unico figlio sta morendo e questa medicina la si può trovare soltanto fuori dall’India ».
Proprio in quel momento, mentre stavamo ancora parlando, venne un uomo con un cesto pieno di medicine e, proprio sopra a tutte, c’era il farmaco che ci occorreva.
Se fosse stata sotto le altre non l’avrei scorto.
Se fosse venuto prima o subito dopo, non l’avrei potuto vedere.
Ma in quel preciso momento, tra milioni e milioni di bambini nel
mondo, Dio nella sua tenerezza si era preoccupato di quel piccino che stava negli slvms di Calcutta fino a mandare, nel momento esatto, quel cesto di medicine per salvarlo.Sia lode alla tenerezza dell’amore di Dio, poiché ogni piccolo, sia che appartenga a una famiglia ricca o a una povera, è figlio di Dio, creato dal Creatore di tutte le cose.