Malattia genetica, la piccola Stella può vivere solo se trova subito un donatore compatibile
Il suo nome significa astro luminoso. E Stella, una dolce bambina di poco più di un anno, per tutti è così: una normale bambina frutto del mix italo-austriaco di papà Manfredo originario di Ugovizza e mamma Silvia carinziana.
Nessuno potrebbe immaginare che quegli occhioni vispi e curiosi nascondano un grave problema genetico.
Si, perché il destino ha deciso di mettere fin da subito alla prova quel corpicino minuto, costringendolo a una battaglia durissima.
Una battaglia, come racconta Il Gazzettino, che si può vincere solo con un’urgente donazione di cellule staminali.
Sfortunatamente nessuno dei suoi parenti è compatibile ed è quindi partita la ricerca di un donatore.
Le probabilità sono basse: secondo uno studio solo una persona ogni centomila è compatibile e a rendere tutto più complicato il fatto che in Austria, dove la bambina vive, solo l’1% della popolazione – circa 70mila persone – è donatore.
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COME AIUTARE
INCONTRO FORMATIVO L’8 OTTOBRE
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Per questo nella bassa Carinzia è partita un’azione di tipizzazione che servirà a mappare nuovi potenziali donatori: mercoledì dalle 10 alle 16 allo Standort Fachschule Kärnten a Klagenfurt, giovedì dalle 12 alle 18 al campus della Fachschule Kärnten di Villaco.