Sant’Oscar Romero: il miracolo nel Cammino Neocatecumenale.
Cosa accomuna Sant’Oscar Romero e i neocatecumenali? Sicuramente la Fede e l’impegno nella nuova evangelizzazione, ma anche un miracolo, anzi, il miracolo: quello decisivo che ha permesso al vescovo martire salvadoregno di essere annoverato fra i Santi del Paradiso.
Il Cammino Neocatecumenale è un itinerario di crescita nella Fede iniziato dal pittore spagnolo Kiko Arguello, dal sacerdote comboniano padre Mario Pezzi e dalla teologa Carmen Hernandez.
Fu uno dei primi frutti germogliati grazie al Concilio Vaticano II per portare avanti la difficile missione di una nuova evangelizzazione. Di questo cammino fanno parte Alejandro Rivas e sua moglie Cecilia.
«Quando ho visto mia moglie Cecilia, affetta da una malattia rara chiamata sindrome di Hellp, distesa e immobile, il suo corpo perforato da 14 tubi, ho capito che la stavo perdendo.
Lo stesso specialista aveva ammesso che non c’era più niente da fare…». Così comincia il suo racconto ad “Avvenire” il marito Alejandro.
Ma una notte accade qualcosa: «Erano le due del mattino e non riuscivo a dormire. Per caso ho trovato la Bibbia di mia nonna Rebeca e, tra le pagine, c’era una foto di Mons. Romero.
Lei gli era molto devota. Quando ero bambino mi parlava sempre di lui», prosegue nel suo racconto.
Purtroppo Alejandro, come molti della sua generazione, era stato plagiato sulla figura di Romero, considerato erroneamente come un personaggio di “estrema sinistra” o, peggio ancora, un “vescovo guerrigliero”.
Una stortura profonda tanto da «creare in me un pregiudizio inconscio contro di lui. In pratica – ha aggiunto – ho iniziato a riscoprire questo grande salvadoregno grazie al Cammino Neocatecumenale soltanto dopo la sua beatificazione».
Ma quella notte buia, nonostante tutto e per mano di San Romero, una luce è entrata nella vita dell’uomo. Quella notte ad Alejandro tornarono in mente le parole e gli insegnamenti di sua nonna. «Ho pregato: so che hai amato tanto i salvadoregni. Ti prego, ora, intercedi per Cecilia…».
Quelle poche parole sono arrivate dritte in Cielo. Il giorno dopo la donna, inspiegabilmente, comincia a stare meglio e ogni giorno che passa la situazione migliora; fino a quando, dopo una settimana da quella preghiera, verrà dimessa, ormai completamente guarita.
Sant’Oscar Romero aveva una grande considerazione del Cammino Neocatecumenale: «Voi siete elementi di grande valore nelle parrocchie per ottenere che sia rivitalizzata la catechesi, che non consiste solo nel riflettere, imparare a memoria, ma in un orientamento verso i Sacramenti affinché siano ricevuti con piena consapevolezza, con rispetto, con adorazione del Signore», aveva detto durante una celebrazione eucaristica, augurandosi che il Cammino portasse, alla luce di ciò, il catecumenato a tutte le parrocchie.
Sarà proprio questa consapevolezza a spingere Alejandro, molti anni dopo le parole del vescovo, a rivolgere la preghiera che avrebbe dato luogo al riconoscimento di santità di Oscar Romero.
Fonte: Frammenti di Pace Christian Delfini