Questo venerdì puoi recitare l’ottavo giorno della Novena a Cristo Re
O Gesù, per mezzo di Maria, Madre tua e Mediatrice di tutte le grazie, affretta la venuta del tuo regno nelle anime; trionfa su tutti gli ostacoli al regno del tuo amore in noi e compensa il tuo Cuore della freddezza con cui Ti abbiamo servito.
Gloria al Padre…
Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno nel mondo intero.
Per mezzo di Maria, tua Santa Madre.
O Gesù, per mezzo di Maria, Madre tua e Mediatrice di tutte le grazie, affretta la venuta del tuo regno nelle famiglie: riconsacrate nella tua ineffabile carità, godano quella tranquillità e quella pace che solo il tuo regno può portare.
Gloria al Padre…
Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno nel mondo intero.
Per mezzo di Maria, tua Santa Madre.
O Gesù, per mezzo di Maria, Madre tua e Mediatrice di tutte le grazie, affretta la venuta del tuo regno su tutti i popoli: presto si formi con tutte le genti quell’unico ovile, sotto un solo pastore, come Tu stesso ci hai insegnato a domandare, per la salvezza dell’umanità.
Gloria al padre…
Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno nel mondo intero.
Per mezzo di Maria, tua Santa Madre.
Preghiamo
O Dio onnipotente ed eterno che hai voluto rinnovare tutte le cose nel tuo diletto Figlio Re dell’universo, concedi propizio che tutte le Nazioni disunite dalla ferita del peccato si sottomettano al suo soavissimo impero. Per lo stesso Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.
ATTO DI CONSACRAZIONE DEL GENERE UMANO A CRISTO RE
« O Gesù dolcissimo, o Redentore del genere umano, riguarda a noi umilmente prostrati innanzi a te. Noi siamo tuoi, e tuoi vogliamo essere; e per vivere a te più strettamente congiunti, ecco che ognuno di noi, oggi spontaneamente si consacra al tuo sacratissimo Cuore.
« Molti, purtroppo, non ti conobbero mai; molti, disprezzando i tuoi comandamenti, ti ripudiarono. O benignissimo Gesù, abbi misericordia e degli uni e degli altri e tutti quanti attira al tuo sacratissimo Cuore.
« O Signore, sii il Re non solo dei fedeli, che non si allontanarono mai da te, ma anche di quei figli prodighi che ti abbandonarono; fa’ che questi, quanto prima, ritornino alla casa paterna, per non morire di miseria e di fame. Sii il Re di coloro, che vivono nell’inganno e nell’errore, o per discordia da te separati: richiamali al porto della verità, all’unità della fede, affinché in breve si faccia un solo ovile sotto un solo pastore.
« Largisci, o Signore, incolumità e libertà sicura alla tua Chiesa, concedi a tutti i popoli la tranquillità dell’ordine: fa’ che da un capo all’altro della terra risuoni quest’unica voce: Sia lode a quel Cuore divino, da cui venne la nostra salute; a lui si canti gloria e onore nei secoli dei secoli. Amen ».
(Indulgenza plenaria, se si recita pubblicamente nella solennità di Cristo Re; parziale, invece, se si recita privatamente).