SICILIA – PALERMO – Domenica nella diocesi di Palermo si terrà la Via Crucis del migrante, organizzata dall’Ufficio Migrantes. L’iniziativa si terrà a Palermo con partenza alle ore 16 dall’Istituto Padre Messina. “Pregheremo tutti insieme, nativi e migranti, in nove differenti lingue – spiega don Sergio Natoli, direttore dell’Ufficio diocesano – perché finisca la tratta degli esseri umani, schiavi e crocifissi. La tratta di esseri umani, simbolo della schiavitù moderna, è ormai un fenomeno globale, che coinvolge le grandi centrali della criminalità organizzata, e quindi merita una risposta forte e globale da parte di tutti quelli che credono alla dignità della persona umana”. “Nel tollerare questa situazione – aggiunge – violiamo non solo le vittime, ma anche la nostra umanità comune e offendiamo le coscienze di tutti i popoli”. L’invito, nel quale riecheggiano le parole di Papa Francesco, è ad usare le armi della preghiera, del digiuno e della carità. “Seguire Gesù, venduto, torturato, ucciso, ma risorto infonde forza, speranza e fiducia nella ‘Resurrezione’ di quanti ancora oggi sono resi schiavi e crocifissi, gente che spesso incontriamo nelle nostre città e nel nostro vivere”, conclude don Natoli. Fonte: Agensir
Diocesi Palermo, domenica la Via Crucis del migrante
Di Redazione
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