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Abbiamo perso l’umanità. Tenere in mare 49 persone da tanti giorni è diabolico!

Abbiamo perso l’umanità. Tenere in mare 49 persone da tanti giorni è diabolico!

Scusateci la chiarezza, non è nel nostro stile e chi ci segue da anni sa che la pulizia del linguaggio è la prima cosa che ogni giorno cerchiamo di mantenere. Ma questa vicenda porta all’esasperazione anche noi, che di solito, almeno per qualche ora, riusciamo a mantenere la calma! E’ assolutamente ‘opera del diavolo’ quello che sta succedendo in queste ore, con 49 migranti in mare aperto, con il rischio di morte. E le parole non sono rivolte solamente ad un ministro italiano, bensì a tutti i disgraziati paesi europei!

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“Chiediamo con urgenza all’Italia e agli altri Stati membri dell’Unione europea di attivarsi senza ulteriori tentennamenti affinché i 49 migranti da giorni bloccati in mare, tra i quali diversi minori inclusi bambini molto piccoli, possano immediatamente sbarcare in un porto sicuro e ricevere l’assistenza umanitaria a cui hanno diritto e le cure di cui hanno bisogno”. E’ l’appello congiunto di 18 organizzazioni – A Buon Diritto Onlus, Acli, ActionAid, Amnesty International Italia, Arci, ASGI, CNCA, Centro Astalli, CIR Consiglio Italiano per i Rifugiati, Emergency ONG, Salesiani per il Sociale, INTERSOS, Medici Senza Frontiere, Médecins du Monde Missione Italia, Medici per i Diritti Umani, Save The Children Italia, SenzaConfine, Terre des Hommes– sulla vicenda dei migranti a bordo delle due navi delle Organizzazioni Sea Watch e Sea Eye, ai quali non è ancora stato garantito l’approdo in un porto sicuro.

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“Non è possibile attendere oltre – continuano le Organizzazioni – il meteo è in peggioramento ed è semplicemente inaccettabile che bambini, donne e uomini vulnerabili, che hanno già subito privazioni e violenze durante il viaggio, restino per giorni ostaggio delle dispute tra Stati e vedano ingiustamente prolungata la loro sofferenza senza che dall’Europa giunga un richiamo di tutti alle proprie responsabilità”.

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