A Roma un convegno su Don Luigi Sturzo. Scopri di più…

Roma – Si terrà domani 18 Gennaio alle ore 17.00 l’importante convegno su Don Luigi Sturzo, “santo” della carità.

A Roma, venerdì 18 gennaio alle ore 17,00 nella splendida cornice della Sala Zuccari del Palazzo Giustiniani, si terrà un importante convegno promosso dall’Associazione Città Popolare dal tema “Giovani coraggiosi, a confronto con il pensiero di Don Luigi Sturzo”.

Il convegno, a cento anni esatti dalla nascita del partito popolare italiano, sarà moderato dal Prof. Alessandro Giovannini, Ordinario all’Università di Siena, ed avrà illustri relatori che affronteranno le diverse dimensioni della figura del Servo di Dio Don Luigi Sturzo. Tra i relatori Massimiliano Casto affronterà la dimensione religiosa, Luigi Pezzella la dimensione
sociale, Valerio Martinelli l’aspetto lavoro, Antonio Degli Innocenti parlerà dei nazionalismi, Silvia Bruno affronterà l’aspetto di Don Luigi Sturzo e l’Europa, Salvo Ognibene parlerà della dimensione economica e Pietro Schettino relazionerà sulla dimensione Sturzo e i giovani.

Al Convegno è prevista la partecipazione di Mons. Gianni Fusco della diocesi di Roma e concluderà i lavori il senatore Gianni Fontanaex Ministro della Repubblica.
Ricordiamo che Don Luigi Sturzo è stato un grande sacerdote, un grande uomo di Chiesa che si è fatto testimone dell’amore di Dio verso gli uomini e testimone di vita ispirata dalla fede, operante per mezzo della carità e che nella sua travagliata esperienza di impegno sociale e politica non venne mai meno alla coerenza con la sua vocazione sacerdotale.

Il sacerdote siciliano sentì come una sua missione quella di introdurre la carità nella vita pubblica nella convinzione che la carità cristiana non può ridursi solo alla beneficenza o all’assistenza ma deve essere l’anima della riforma della moderna società democratica, nelle quale le persone sono chiamate a partecipare responsabilmente alla vita sociale per realizzare il bene comune.

Don Luigi Sturzo è stato una vera grazia per chi crede ancora che la politica sia amore e carità, anzi per dirla con Paolo VI “una delle forme più alte della carità”.

Massimiliano Casto