San Francesco: PACE E BENE A TE!
La nuova rubrica quotidiana dedicata alle parole e alla vita di San Francesco, un modo per entrare nella spiritualità francescana e vivere nella pace di Dio e nell’umiltà di Nostro Signore.
Ogni giorno un testo, una preghiera o un fioretto tratto dalla vita del “poverello di Assisi”.
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Gesù nostro Signore vi benedica!
In questo articolo torniamo ad Assisi, per parlare del Sacro Convento.
La Basilica di San Francesco
Entriamo nella Basilica di San Francesco ad Assisi. Oggi parliamo della Chiesa Inferiore. Una delle chiese più belle del mondo grazie al suo stile gotico e i numerosi affreschi di Giotto.
Chiesa Inferiore
La Chiesa Inferiore si presenta come una grave, potente, oscura costruzione ad archi schiacciati e a volte prone in netto contrasto con la Chiesa Superiore slanciata, spaziosa, ariosa, luminosa. La Chiesa Inferiore par che preghi inginocchiata sulla tomba del Santo, la Superiore par che canti impennata verso il cielo. La prima invita alla meditazione, alla penitenza e al silenzio, la seconda all’espansione e alla letizia.
I due edifici sovrastanti par che alludano alla doppia vicenda della vita umana: prima nella fase terrena e dolorosa, poi in quella celeste e gaudiosa. L’unione dei due edifici esprime anche il concetto tipicamente francescano che la Perfetta letizia (Chiesa superiore) può nascere soltanto sul sacrificio liberamente accettato (Chiesa inferiore).
La navata centrale della Chiesa Inferiore si presenta come una galleria oscura formata dalle potenti costolature degli archi impostati ad altezza d’uomo. Lo sguardo è attratto dalla pacata luminosità dell’altare maggiore e dalle vele della Crociera che lo sovrastano.
Le pitture allegoriche, iscritte nei quattro triangoli della volta, non sono pura decorazione o piacevole ornamento ma rappresentano le cose del Francescanesimo: sono le figurazioni allegoriche della santità a cui pervenne Francesco nell’osservanza dell’Obbedienza, della Castità e della Povertà.
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La sottile trattazione sistematica e pittorica rivela che l’opera fu eseguita sotto la rigorosa e costante vigilanza di un teologo francescano al quale il pittore doveva obbedire. Le vele sono uno degli esempi più luminosi della collaborazione fra l’ideatore religioso del “soggetto” e l’esecutore laico dell’opera d’arte, secondo le consuetudini e la tradizione di tutto il Medio Evo.
Fonte www.sanfrancescoassisi.org
LA BENEDIZIONE DI SAN FRANCESCO PER TE
Benedicat tibi Dominus et custodiat te,
ostendat faciem suam tibi et misereatur
tui convertat vultum suum ad te
et det tibi pacem
Dominus benedicat frater Leo, te
Benedicat, benedicat,
benedicat tibi Dominus
et custodiat te Frater Leo, te.
Il Signore ti benedica e ti custodisca.
Mostri a te il suo volto e abbia misericordia di te.
Volga a te il suo sguardo e ti dia pace.
Il Signore ti dia la sua grande benedizione.
A cura della Redazione Papaboys