Nella notte la sentenza per il cardinale Pell. 6 anni in carcere per abusi
Il cardinale australiano George Pell è stato condannato a sei anni di carcere per gli abusi su due ragazzi del coro alla cattedrale di St. Patrick’s Cathedral, a Melbourne, perpetrati negli anni ’90.
Dopo il verdetto di colpevolezza di dicembre, è arrivata una sentenza relativamente mite per il 77enne ex ministro dell’Economia vaticano, che rischiava fino a 50 anni.
Il cardinale Pell, religioso di grado più alto nella gerarchia cattolica ad essere condannato per pedofilia, dovrà scontare almeno tre anni e otto mesi prima di poter chiedere un’eventuale libertà condizionale.
“La sua condotta per crimini efferati è stata permeata di una sconcertante arroganza”, ha affermato nella sentenza il giudice della contea di Victoria, Peter Kidd, riferisce il quotidiano Repubblica nel suo aggiornamento on line nella notte, “considero la colpevolezza morale in entrambi i casi molto alta”.
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