Papa Francesco con un colpo di reni prende al volo la maglietta lanciata da un bimbo
Al termine del discorso e della preghiera dell’Angelus, succede che….
Ci sono anche momenti per sorridere in una giornata così bella. Che scatto, sembra proprio un giovanotto!
Per lunghi minuti il Papa ha stretto mani benedetto sulla fronte, parlato e confortato gli ammalati. Poi è uscito sul sagrato, dove gli è stato innanzitutto rivolto il saluto da parte dell’arcivescovo Dal Cin.
“Grazie di aver scelto la Santa Casa per firmare il documento sui giovani, frutto del Sinodo a loro dedicato e per aver voluto che il Centro Giovanni Paolo II di Loreto ne diventi luogo di concreta attuazione: e lì ogni giovane si senta a casa”, ha detto il prelato di Loreto.
“Lei incoraggia ancora una volta tutta la Chiesa a rivolgersi a Maria e ad affidarsi a Lei, per percorrere la via della misericordia e dell’accoglienza, con umiltà e semplicità. La sua presenza conferma l’universalità di questo Santuario, custode delle pietre che ancora vibrano di quel Sì che ha rinnovato il mondo”.