Confermata la notizia che il corpo di Carlo Acutis, morto a 15 anni e di cui è in corso la causa di beatificazione, è stato ritrovato incorrotto.
Il corpo di Carlo Acutis è stato trovato incorrotto! Si proprio così, il ragazzo di soli 15 anni morto il 12 ottobre 2006 a causa di una leucemia fulminante, è stato ritrovato ancora integro e incorrotto a più di dieci anni dalla morte.
A diffondere la notizia, che poi aveva ritirato dalla sua pagina Facebook su richiesta della famiglia, il postulatole della causa di beatificazione Nicola Gori. Carlo Acutis è già stato dichiarato venerabile da papa Francesco lo scorso 5 luglio. Una vita esemplare la sua, interamente dedicata al miracolo dell’Eucarestia personale e allo studio di tutti i miracoli al mondo ad essa riferiti.
Nicola Gori l’8 aprile è stato ospite di Tv2000 e ha raccontato le celebrazioni per la traslazione del corpo di Acutis nel Santuario della Spogliazione ad Assisi avvenute dal 5 al 7 aprile. E’ stata in questa occasione che si è potuto osservare, con stupore e grande gioia, che il corpo del ragazzo è ancora oggi incorrotto e questa volta la notizia è stata data ufficialmente da Gori proprio in televisione.
UN POSSIBILE MIRACOLO
Ha anche annunciato che è stato presentato alla Congregazioen epr le cause dei santi il presunto miracolo di cui sarebbe autore Carlo: “Dopo la dichiarazione di venerabilità da parte di Papa Francesco il 5 luglio dello scorso anno alla congregazione stato presentato il presunto miracolo per la verifica e quindi tutto finalizzato alla beatificazione di Carlo Acutis”.
Miracolo avvenuto in Brasile, la guarigione di un bambino in fin di vita. Tutto ciò, ha detto, può rendere possibile la sua beatificazione in tempi brevi. “Carlo – ha concluso Nicola Gori – era un ragazzo pieno di vita, come tanti altri suoi coetanei. Un ragazzo che ha cercato però di vivere serenamente gli insegnamenti del Vangelo, e nonostante la sua età è riuscito a maturare un’esperienza di fede enorme e ha attirato nella sua ricerca di Dio anche una moltitudine di coetanei. Anche questa volta la notizia arriva tramite il sito it.aleteia.
Fonte www.ilsussidiario.net