La Chiesa cattolica avrà un beato e sette nuovi Venerabili Servi di Dio, tra cui due laici: un bambino brasiliano di nome Nelson Santana (1955-1964), e la catanzarese Gaetana Tolomeo, chiamata “Nuccia”.
Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgarne i decreti.
Tra questi anche quello per la beatificazione del sacerdote brasiliano troviamo Donizetti Tavares de Lima. Quest’ultimo nei primi anni del ‘900 si schierò coraggiosamente in difesa dei poveri e degli operai. Inoltre realizzò opere assistenziali per malati, anziani, bambini, madri in necessità. Il prete sostenne anche gli immigrati italiani giunti in Brasile in cerca di migliori condizioni di vita, vittime invece delle prepotenze e del razzismo dei ricchi proprietari terrieri.
Nella lista dei nuovi venerabili figura anche il nome del piccolo Nelson che visse un’infanzia all’insegna della malattia. Ovvero l’osteosarcoma che lo costrinse a lancinanti dolori al braccio e continui ricoveri. Sofferenze che il bimbo visse con fede fino alla morte, avvenuta a 9 anni, alla vigilia del Natale del 1964. Ancora più difficile la vita di “Nuccia” che fu costretta all’immobilità per circa 60 anni da una paralisi progressiva. Trasformò il dolore in preghiera e la sofferenza in speranza. La stessa che diffondeva a tutti coloro che, dalla Calabria e non solo, si recavano a trovarla considerandola già “santa”.
Gli altri nuovi venerabili sono:
Carlo Cavina, sacerdote diocesano fondatore della Congregazione delle Figlie di San Francesco di Sales. Raffaele da Sant’Elia a Pianisi (al secolo Domenico Petruccelli), sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Damiano da Bozzano (al secolo Pio Giannotti), sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Il francese Vittorino Nymphas Arnaud Page’s (al secolo Agostino), professore dell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane ed infine Consolata Betrone (al secolo Pierina Lorenzina Giovanna), monaca professa delle Clarisse Cappuccine.
Fonte www.lastampa.it